Il progetto di fusione per incorporazione della Banca Popolare Sant’Angelo S.c.p.a. nella Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. è alle battute conclusive. Il Consiglio di Amministrazione di BAPR, che si è riunito oggi, ha dato la propria approvazione, coerentemente con l’iter e le tempistiche di cui all’Accordo Quadro sottoscritto il 25 maggio scorso.
L’operazione − il cui perfezionamento è soggetto, tra l’altro, all’ottenimento di tutte le autorizzazioni previste ai sensi di legge − verrà sottoposta alle Assemblee dei soci di BAPR e BPSA, per poi essere completata auspicabilmente entro il corrente anno.
Arturo Schininà, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha commentato: “Il posizionamento di BAPR è il risultato di una formula imprenditoriale caratterizzata da determinazione, trasparenza e professionalità, elementi che hanno permesso alla Banca di raggiungere importanti livelli di efficienza, redditività e solidità. Ciò ha consentito di consolidare il rapporto con una crescente base sociale – ad oggi costituita da oltre 20.000 azionisti – e con tutti gli stakeholders, traguardando, anno su anno, i target prefissati. Oggi avviamo un percorso di espansione territoriale della Banca. In questo contesto, la fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo permetterà a tutti gli azionisti di prendere parte alla creazione di valore nel lungo termine, beneficiando direttamente del rinnovato progetto strategico di BAPR e delle sinergie conseguibili dall’aggregazione”.
Saverio Continella, Amministratore Delegato, ha sottolineato: “Dal punto di vista industriale, BAPR continua a guardare “oltre”, come recita il nostro payoff: cogliamo le opportunità di crescita territoriale offerte dal mercato, ampliamo le sinergie di business con le fabbriche prodotto, supportiamo iniziative di sviluppo in ambito green e digitale, restituiamo valore costante agli azionisti e creiamo concrete opportunità per attrarre i giovani talenti. Giungiamo da un triennio importante, con la conclusione del Piano d’Impresa Back to Bank e con l’implementazione dell’operazione di capital management Lympha. Con questo percorso virtuoso abbiamo creato le condizioni per avviare l’espansione territoriale della Banca ed estendere il riconosciuto ed apprezzato “modello Ragusa” a vantaggio dell’intero territorio siciliano, così da salvaguardare i livelli occupazionali, conservare ed innovare l’ampia copertura territoriale della rete di filiali, incrementare le opportunità di supporto ai progetti e agli investimenti di famiglie e imprese.