Con l’arrivo dell’estate e il rialzo delle temperature, puntualmente, si accentuano per tante persone in età attiva problemi di stanchezza, affaticamento e dolori muscolari. Problemi comuni a molti che non devono allarmare, ma necessitano di opportune contromisure per mantenere una piena efficienza fisica e mentale e migliorare la qualità delle propria vita quotidiana.
Le nostre cellule sono dei veri e propri centri di produzione di energia. La cellula trasforma i nutrienti introdotti con la dieta in molecole che fanno da “carburante” per molteplici reazioni biochimiche che sono essenziali per la sopravvivenza del nostro organismo, per la crescita e per la performance degli sforzi che compiamo durante la giornata. I mitocondri hanno una struttura simile ad un fagiolo e sono degli organuli, presenti dentro le cellule, che svolgono un ruolo centrale nel cosiddetto processo di “respirazione cellulare”.
Questo processo risulta nella produzione di ATP che rappresenta una molecola che fornisce energia in molti processi all’interno del nostro organismo. Il cuore è uno degli organi che contiene cellule tra le più ricche di mitocondri come poi i muscoli che necessitano di grandi quantità di energia per il loro funzionamento. Una molecola essenziale per il corretto funzionamento di questo processo energetico mitocondriale è il Coenzima Q10.
Questa sostanza di provenienza soprattutto da cibi di origine animale può essere prodotta dal nostro fegato ma si riduce con l’età e in varie condizioni patologiche. Non solo! L’uso delle statine (i farmaci per il colesterolo) ma anche di alcuni nutraceutici come la metacolina o il riso rosso fermentato agendo sul processo biochimico che inibisce la formazione di colesterolo inibisce anche la produzione del Coenzima Q10 provocando disturbi muscolari (dolori e stanchezza) presenti in una discreta proporzione di pazienti che fa uso quotidiano di tali sostanze.
In questi casi una buona supplementazione di Coenzima Q10 può evitare la sofferenza muscolare e rendere migliore la performance degli sforzi di vita quotidiana. Quali sono le condizioni e le patologie in cui la supplementazione di Coenzima Q10 ha dimostrato una efficacia basata sulle evidenze, cioè su studi controllati e spesso randomizzati che fugano i dubbi che l’effetto sia legato a fattori casuali o alla suggestione del paziente? Lo scompenso cardiaco e la cefalea emicranica sono le patologie con più studi ma ci sono dati incoraggianti in molte altre condizioni in particolare sulla fibromialgia, la stanchezza cronica e la prevenzione cardiovascolare. Ovviamente, i dosaggi nelle supplementazioni devono essere adeguati al soggetto.
Oggi si possono acquistare in Farmacia e Parafarmacia prodotti di ottima qualità, integratori alimentari che non necessitano di prescrizione medica, che fornendo il corretto apporto di coenzima Q10 permettono di prevenire e contrastare la sindrome da stanchezza cronica, migliorando le performance dei muscoli e del cuore. Per il corretto dosaggio e le modalità di assunzione è sempre raccomandabile parlare prima con il proprio medico o farmacista.
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