Sono croccanti e per questo in alcune aree geografiche, specie in Cina, le preferiscono fritte, magari su un bastoncino di legno, tipo spiedino. Sono le blatte, la cui friabilità non a tutti è certamente gradita sul piatto. Per fortuna, queste “prelibatezze” non sono ancora arrivate sulle nostre tavole.
Quel che è certo, però, è che con l’arrivo del caldo afoso, l’incubo di molti – cioè imbattersi nei giganti e volanti scarafaggi – diventerà presto realtà. La bella stagione, infatti, rappresenta per molti di questi insetti il periodo ottimale in cui riprodursi.
Felicità per i gatti, che vedono gli scarafaggi volanti come dinamici giochini da portare in dono al proprio padrone, espressione di gratitudine per cibo e ospitalità; è bene tuttavia premunirsi ed evitare così non soltanto attacchi di panico improvvisi e spiacevoli, ma anche il contatto, a volte pericoloso: le blatte possono infatti trasmettere diverse malattie come dissenteria, colera, tifo e allergie. Non è un caso che tra gli ambienti da loro prediletti ci siano quelli caratterizzati, oltre che dal caldo, dallo sporco e dalla umidità.
Sull’arrivo incombente delle blatte, giungono quindi puntuali i consigli degli esperti. Consigli utili per tenere gli scarafaggi a debita distanza da casa propria.
Tra i vari ammonimenti, c’è quello di tenere gli ambienti puliti, eliminando accumuli di carta, libri e cartoni dai vari angoli della casa. Particolare attenzione, poi, deve essere rivolta all’igiene di stanze come cucina e bagno: dimenticarsi di chiudere il coperchio del water, in particolare la sera, potrebbe essere fatale.
Lavare ogni giorno il pavimento con detersivi appositi è un modo per tenere puliti gli ambienti e prevenire. Attenzione anche alla cura dei sanitari. Pure questi vanno lavati con cadenza quotidiana. Occorre inoltre controllare sempre sacchi o cartoni di alimenti, in cui potrebbero nascondersi le blatte e non lasciare mai residui di cibi per casa o nei lavelli.
Naturalmente, è possibile contrastare l’arrivo degli scarafaggi attraverso un adeguato piano di disinfestazione per le strade, cosa che – lasciateci dire – non sempre è data per scontata. Spesso infatti più che prevenire, si tende a risolvere il problema già presente. Infine, campagne di sensibilizzazione non dovrebbero mancare, in particolare da chi amministra la città: il sistema fognario, quindi, dovrebbe essere oggetto di maggiore cura ed esame, anche per il benessere delle stesse blatte, che del resto nelle maggior parte dei casi sono costrette a salire in superficie dagli scarichi e dalle fognature, soffrendo la presenza dei detriti che bloccano il passaggio dell’ossigeno.