Non è stata una serata semplice, ma alla fine l’ok da Sala d’Ercole è arrivato. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato il Rendiconto generale della Regione Siciliana 2017, il disegno di legge sui debiti fuori bilancio e anche l’assestamento di bilancio. I due documenti contabili sono propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione e della Legge di stabilità, che il governo Musumeci spera di potere varare entro la fine del 2018 ed evitare, così, l’esercizio provvisorio.
Nel pomeriggio il governo era corso ai ripari con il ritiro del Rendiconto 2017 approvato a ottobre, contestato dalla Corte dei conti perché diverso da quello (poi ripresentato) che aveva ottenuto il giudizio di parifica dai giudici contabili. L’esecutivo regionale ha ritirato il testo “in autotutela” e ha mandato in commissione Bilancio a Palazzo dei Normanni quello ‘vecchio’ soltanto in serata corredato da numerosi allegati e tabelle. A quel punto le opposizioni hanno chiesto tempo per potere esaminare i nuovi documenti. La richiesta è stata accolta parzialmente dal governo, ma il tempo concesso non è stato ritenuto sufficiente da Pd e M5s che hanno abbandonato i lavori della commissione e non hanno partecipato a quelli d’Aula.