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“Scelgo con il popolo“.
Con queste premesse l’ex deputato regionale dell’UdC Vincenzo Figuccia ha aperto una lunga diretta Facebook per spiegare le ragioni delle sue ultime scelte politiche. Come già annunciato nei giorni scorsi, l’ex centrista è passato al gruppo della Lega, insieme alla figlia Sabrina e al fratello Marco.
Una decisione che ha spaccato il mondo politico, anche all’interno del Carroccio siciliano, come dimostra l’uscita di Elio Ficarra dal gruppo consiliare a Palermo.
Figuccia, che si è presentato avvolto in una bandiera siciliana, rievocando quasi un Cateno De Luca di qualche anno fa a difesa dell’autonomia, ha trattato vari problemi storici isolani, lanciando una sfida alla politica nazionale.
“La crisi economica rischia di causare un Pil negativo a doppia cifra – sottolinea Figuccia -. Quando ho sposato il progetto politico centrista, avevamo stilato dei punti: insularità, impedire le partenze dei giovani dalla Sicilia, lavoro, sanità“.
“Rivolgo un appello a tutti i partiti nazionali: ma la Sicilia vi interessa? O deve rimanere colonia di qualcuno? I nostri figli hanno gli stessi diritti di quelli del Nord o di altre regioni d’Europa, oppure sono di Serie B?“.
“Io voglio un progetto per questa terra, per la Sicilia e i siciliani. Rimando in attesa che qualcuno mi risponda“, dichiara Figuccia, chiudendo la diretta.
