Un esercizio provvisorio per 3 mesi, ma dal contenuto dimezzato.
E’ questo il dato che emerge dalla norma, che ieri è stata approvata dalla commissione bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana, su proposta della giunta regionale del governo Musumeci.
La commissione ha, infatti, stralciato quattro dei sette articoli. Restano così in quella varata soltanto le norme che prevedono il ricorso al bilancio in dodicesimi, quello relativo al computo dei residui attivi e una legge destinata ai lavoratori a tempo determinato dei Comuni in dissesto finanziario.
Il testo oggi approderà in Aula, mentre il governo regionale è corso ai ripari per reintrodurre anche gli articoli stralciati che non saranno oggetto del voto d’Aula. A questo proposito, il presidente della Regione e l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, hanno convocato una giunta per oggi, per approvare – si legge in una nota “un distinto disegno di legge che conterrà tutte le norme espunte dal provvisorio, ritenute di urgente e fondamentale interesse per i siciliani”.
E così, il governo regionale prende atto “della richiesta formalizzata dalla seconda commissione dell’Ars, in ragione dei tempi fissati, di limitare alle sole norme finanziarie di proroga l’esercizio provvisorio 2018”, ma al tempo stesso mostra di andare avanti per la propria strada.