La V commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all’unanimità il disegno di legge volto all’istituzione degli sportelli Informagiovani. Un provvedimento atteso da tempo, che mira a creare uno strumento informativo su lavoro e opportunità europee, offrendo mezzi concreti per contrastare l’emigrazione giovanile e valorizzare le risorse del territorio.
L’iniziativa, promossa dalla deputata regionale del Pd Ersilia Saverino e supportata dalla collega di gruppo Valentina Chinnici e con la complicità di Marianna Caronia (Noi Moderati), Roberta Schillaci (Movimento 5 Stelle) e Serafina Marchetta (Dc), prevede l’istituzione di un fondo da 3 milioni di euro presso l’assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Le risorse saranno destinate all’apertura di nuovi sportelli, al potenziamento di quelli esistenti e alla creazione di un sistema capillare di orientamento e consulenza per i giovani siciliani.
Almeno il 30% del fondo sarà riservato ai Comuni o alle Unioni di Comuni che presenteranno progetti per la realizzazione di nuovi sportelli, con l’obiettivo di favorire l’adesione alla Rete Eurodesk, fondamentale per l’accesso ai programmi europei come Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà. Il disegno di legge prevede inoltre la creazione del portale “I giovani per la Sicilia”, in raccordo con il Portale Nazionale Giovani, e stanziamenti specifici per la formazione del personale degli enti pubblici che gestiranno gli sportelli.
“Questo è un primo passo importante di un percorso legislativo lungo e tortuoso. Adesso tocca all’aula approvarlo“, spiega la dem Ersilia Saverino. “È un’iniziativa – continua – che porto avanti da tempo, sollecitata da tanti giovani, dalle Consulte, dall’ANCI, e che già avevo proposto nella scorsa finanziaria senza, ahimè, avere successo. Il passaggio in commissione e la convergenza delle colleghe, non solo d’opposizione ma anche di maggioranza di cui sono davvero contenta, mi spinge ad avere fiducia. Lo sportello informagiovani diverrebbe un supporto concreto per mettere a conoscenza delle varie opportunità che la Sicilia offre i nostri ragazzi senza costringerli ad emigrare“.
“Con i fondi che verranno stanziati è importante destinare una parte per la formazione, per organizzare eventi mirati ai quali potrebbero lavorare gli stessi giovani che hanno già acquisito esperienze pregresse. Come partito ci siamo battuti e ci continueremo a battere molto per le politiche giovanili. Bisogna essere concreti e dare risposte, ponendo i giovani al centro della nostra attenzione e dell’agenda politica. Investire su di loro equivale ad investire nel futuro della Sicilia“.
Entusiasmo e soddisfazione da parte del coordinatore regionale della commissione politiche giovanili di ANCI Sicilia Simone Digrandi, che commenta: “Come commissione politiche giovanili dell’Anci Sicilia, insieme ad AnciGiovani avevamo già avanzato questa proposta per la finanziaria di dicembre, ma senza avere riscontro. Nelle scorse settimane ci siamo quindi nuovamente battuti, assieme agli altri colleghi, per fare in modo che arrivasse un adeguata attenzione dal Parlamento a ciò che avevamo ideato. Il testo dell’emendamento, che avevamo presentato durante l’audizione con i deputati della commissione a Palermo, è stato poi fatto proprio, con varie integrazioni, dai deputati della commissione e si innesterà sul disegno di legge 738. Ringraziamo i parlamentari regionali della commissione che si sono intestati questo percorso e ci auguriamo che, ora, l’emendamento possa essere approvato in aula, lo scoglio più importante, perché Informagiovani fatto bene vuol dire essere punto di riferimento per i giovani dei comuni siciliani, garantendo ascolto e informazione di qualità sulle opportunità, su come prepararsi adeguatamente alle professioni richieste, su come fare startup, sulle possibilità offerte anche dall’Europa per il lavoro, i tirocini, lo studio, il volontariato e molto altro. Una occasione da non perdere e da sfruttare al massimo“.
