Citando una sentenza della Consulta, la Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana non ha ratificato l’elezione di Mario Caputo a capogruppo di Forza Italia. Caputo è stato eletto durante le riunione avvenuta ieri a Palazzo dei Normanni, dove si sono riuniti i 7 deputati ‘ortodossi’ di Forza Italia, a fronte dei 13 che siedono a Sala d’Ercole, che ieri sera si sono auto-convocati per eleggere il nuovo capogruppo, in sostituzione di Tommaso Calderone.
Il vice presidente vicario Roberto Di Mauro, che sta presiedendo la seduta parlamentare di questo pomeriggio, ha letto sia la nota protocollata con la quale i sette deputati azzurri stamani hanno eletto Caputo che quella di Tommaso Calderone, (capogruppo sfiduciato) che ha contestato l’elezione. Di Mauro ha detto ufficialmente in Aula che l’elezione di Caputo è illegittima in base al regolamento confermando Calderone capogruppo degli azzurri e invitando Forza Italia “a fare chiarezza”.
Calderone ha appreso dalla stampa che il gruppo parlamentare di Forza Italia avrebbe un nuovo capogruppo. “Ricordo però che il gruppo medesimo è un’associazione, che come tale è regolamentata da norme codicistiche che non prevedono l’autoconvocazione. È prevista la richiesta di convocazione, a cui solo il capogruppo può dar seguito. E solo nel caso di ingiustificata inerzia dello stesso, ci si può rivolgere al Tribunale, per chiederne la convocazione. Pertanto considero la nomina dell’on. Mario Caputo come tamquam non esset, perché non sono state rispettate le procedure”, ha afferma il capogruppo di Forza Italia all’Ars, che è rimasto Tommaso Calderone.
“Nei prossimi giorni – conclude il parlamentare forzista – darò seguito alla richiesta di convocazione alla presenza di tutto il gruppo di Forza Italia, non di una sola parte, che rispetto ad un procedimento codificato si è autoconvocata. Metterò all’ordine del giorno la nomina del nuovo capogruppo, insieme a varie ed eventuali istanze. Ma ribadisco: è impensabile che si proceda in tale modo rudimentale. Ci sono delle procedure da rispettare, secondo canoni previsti per legge. La nomina dell’on. Caputo è priva di efficacia”.