PALERMO – All’interno di Palazzo Mazzarino, in via Maqueda 383, edificio storico tra i più belli in città, un concentrato di linguaggi tra loro differenti eppure in sintesi armoniosa che vanno dal ‘500 alle opere di arte contemporanea, verrà realizzata l’installazione dell’artista norvegese Per Barclay, progetto tra i Collaterals di Manifesta 12.
La grande installazione prevede una vasca di 200 metri quadri con un innesto laterale che permetterà al pubblico una visione ravvicinata della grande massa d’olio, superficie nera e lucidissima sulla quale si specchiano le 14 colonne che sostengono le volte a crociera.
L’intervento rilegge il patrimonio artistico e culturale del sito attraverso l’arte contemporanea: innovativo e suggestivo, vuole essere una riflessione sul tempo presente, e si traduce tecnicamente in un’opera complessa che ha come protagonista il dialogo tra l’architettura dello spazio, così articolata e rigorosa, e le possibilità di un linguaggio che è cifra stilistica di uno degli artisti più intensi della contemporaneità.
Per Barclay ama Palermo, le sue contraddizioni, la sua architettura affascinante e decadente.
Durante la visita all’interno della Cavallerizza è rimasto affascinato dalla bellezza dello spazio e dalla sua storia: il contrasto tra le preesistenze del contesto circostante, i materiali utilizzati e le forme, hanno suggerito a Barclay l’idea di lavorare sull’armonia, inondando la stanza di olio per far specchiare in esso la potenza narrativa della dimora storica, capovolgendone il senso e la percezione.
Lo scarto tra l’idea e la possibilità è sottile, ed è preceduto dall’esatta percezione di un nuovo immaginifico lavoro “d’inondazione” non solo di un ambiente architettonico, ma anche al contempo della mente e dello spirito, in cui l’arte si moltiplica.
Questo intervento è stato fortemente voluto dai Marchesi Berlingieri insieme con la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea e sostenuto da diversi collezionisti privati, oltre che dalla Schlüter System, dalla Ditta Vincenzo Pecorella oli sas, dal Consorzio Obbligatorio degli oli usati, da Maison Champagne Ruinart e da Assicurazioni Generali.
L’installazione è visitabile fino al 4 Agosto e dal 8 settembre lascerà spazio ad una mostra che includerà oltre le fotografie realizzate in questa occasione una selezione di opere storiche di Per Barclay e sarà visitabile fino al 4 novembre data di chiusura della Biennale.
Il progetto interamente curato da Agata Polizzi, coordinato logisticamente da Francesco Pantaleone e ha il supporto tecnico di Azoto Projects & Comunication.