Hanno scioperato oggi, 2 aprile, davanti all’Asp di Palermo i 647 contrattisti precari dell’azienda sanitaria provinciale che chiedono l’applicazione della legge Madia e, quindi, la stabilizzazione. La manifestazione è stata indetta dalla Fials-Confsal e ha visto l’adesione della Cisal.
Altre iniziative di protesta si terranno in tutta la provincia, da Termini Imerese, a Partinico fino a Partinico a Lercara Friddi. Le manifestazioni proseguiranno mercoledì 4 aprile con un’assemblea dei lavoratori nei locali dell’Asp che durerà tutta la mattinata.
I contrattisti fanno parte del bacino delle cooperative che 29 anni fa iniziarono a svolgere servizi delle Asp, si tratta per lo più di persone che svolgono le funzioni di collaboratori amministravi o coadiutori.
I sindacati denunciano il fatto che il 28 dicembre il commissario straordinario dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni, in occasione di un tavolo negoziale, aveva proposto un fabbisogno per l’Asp che avrebbe garantito l’assorbimento di tutti ii lavoratori, fabbisogno che sarebbe anche stato approvato dall’Assessorato regionale alla Salute, che destina per questo personale quattro milioni all’Azienda sanitaria di Palermo. A febbraio, però, dicono le organizzazioni dei lavoratori, la marcia indietro e il ritorno al passato.
“Questa è soltanto la prima giornata di sciopero – afferma il segretario provinciale della Fials, Enzo Munafò – Deve essere applicata la legge Madia, questi lavoratori hanno diritto alla stabilizzazione”.