Oggi firmati gli ultimi otto contratti che concludono il percorso di inserimento dei 30 assistenti sociali previsti dal “Fondo di Solidarietà Comunale” (L. 178/2020 e L. 234/2021).
Con questo passaggio, l’Amministrazione comunale di Palermo rafforza la propria dotazione organica per potenziare le attività sociali sul territorio: un risultato importante, ma che da solo non basta a rispondere all’intera mole di lavoro e ai bisogni della città.
L’avanzamento delle assunzioni è stato possibile grazie all’approvazione del bilancio consolidato, che ha consentito lo scorrimento della graduatoria. L’investimento sul personale sociale resta una priorità strategica, con l’obiettivo di garantire risposte più rapide ed efficaci ai cittadini.
Il sindaco Roberto Lagalla e la sua Amministrazione comunale confermano anche questa volta l’attenzione al rafforzamento dei servizi sociali, sottolineando l’importanza di costruire un sistema stabile, competente e vicino alle persone, capace di rispondere ai bisogni delle famiglie e delle comunità più fragili.
“Rafforzare i servizi sociali non è solo un atto positivo dal lato occupazionale né un mero atto amministrativo, ma un impegno concreto verso la comunità e le persone che ogni giorno affrontano difficoltà reali. Ogni assistente sociale in più significa poter garantire nella presa in carico delle famiglie un sostegno reale, dare attenzione ai minori in difficoltà, accompagnare gli anziani soli, ascoltare chi vive fragilità complesse. Questi nuovi inserimenti rappresentano un passo importante, ma sappiamo che la mole di lavoro è enorme e che le esigenze sul territorio restano superiori alle risorse disponibili”, afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Mimma Calabrò.
“Siamo contenti di questo progresso, ma non possiamo fermarci qui: serve continuare e creare condizioni adeguate affinché ogni cittadino possa essere seguito con la cura e l’attenzione che merita”,conclude.
Con la chiusura di questo percorso, l’Amministrazione conferma l’impegno a costruire servizi sociali più stabili, inclusivi e vicini alle esigenze della comunità.




