Scenderanno in piazza mercoledì 24 gennaio i lavoratori di Ast. Faranno sentire la loro voce davanti alla presidenza della Regione siciliana dalle 10 alle 13 nel presidio organizzato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Autoferro.
La scorsa settimana, dopo l’approvazione all’Ars della Finanziaria, da cui sono stati stralciati all’ultimo i 20 milioni dell’emendamento che avrebbero permesso di finanziare l’esercizio 2024-2026 dell’Azienda siciliana trasporti, le sigle sindacali si erano dette pronte a mobilitare i quasi 800 lavoratori, tra dipendenti e somministrati.
Ad oggi, ancora nessuna risposta è arrivata da parte del governo Schifani. Inoltre, non sono stati ancora approvati i bilanci 2021-2022 e, soprattutto, non è stato presentato il piano industriale che la Regione, quale socio unico, dovrà poi approvare per rilanciare la sua partecipata.

“Il sit-in nasce dalla preoccupazione dei lavoratori per il proprio futuro e dalla loro richiesta di dare continuità ad un servizio di pubblica utilità, su tratte interurbane non sfruttabili dai privati. In assenza di risposte concrete, non escludiamo la proclamazione dello sciopero“, concludono, dando appuntamento per il presidio a mercoledì mattina.