Luca Parmitano (Astroluca così come è stato soprannominato) non è più il comandante della Stazione spaziale internazionale.
A poche ore dal rientro sulla Terra, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha passato il testimone al collega russo Oleg Skripochka, dopo aver pronunciato un discorso d’addio carico di emozione in cui ha ringraziato uno per uno i suoi compagni di viaggio.
“La gratitudine che ho provato il primo giorno è andata crescendo in questi 200 giorni: ognuno di voi mi ha insegnato molte lezioni“, ha detto AstroLuca stringendo forte il microfono in mano.
“Voglio che il mio equipaggio sia orgoglioso di quello che ha raggiunto. Ci sono persone a Terra che tengono il conto delle cose che abbiamo fatto: quante attività extraveicolari, quante ore di lavoro sugli esperimenti, quante ore trascorriamo quassù. Ma quello che è davvero importante è ciò che avete raggiunto come squadra. Quello che ha reso tutto questo possibile è la vostra incredibile dedizione e per questo mi sento profondamente debitore“.
MUSUMECI ANNUNCIA IL CONFERIMENTO DI UN’ONORIFICENZA
A salutare il suo rientro ci pensa anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Con emozione voglio esprimere l’apprezzamento e l’ammirazione del popolo siciliano nei confronti del nostro conterraneo Luca Parmitano, che nelle prossime ore, dopo quasi sette mesi al comando della Stazione spaziale internazionale, rientrerà sulla Terra. Un orgoglio siciliano che diventa orgoglio senza confini. Lo inviteremo presto a Palazzo Orleans per consegnargli la medaglia d’oro delle eccellenze siciliane“.
Prima della partenza dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, nel luglio scorso, il governatore aveva fatto pervenire all’astronauta catanese, insieme all’augurio di buon viaggio, un gagliardetto della Regione Siciliana. Un simbolo della sua Isola che Parmitano aveva messo in bella mostra sulla plancia di comando della navicella spaziale, oltre che portarlo incollato sul proprio polso durante alcune delle sue “escursioni” all’esterno.