Condividi
L'annuncio

Asu, stabilizzazione in dirittura d’arrivo per i dipendenti dei parchi regionali: la soluzione è la Sas

giovedì 12 Settembre 2024
Mauro Pantò, direttore generale Sas

Prosegue il cammino verso la stabilizzazione per i lavoratori Asu, lavoratori che dopo 30 anni di precariato sperano in una soluzione lavorativa definitiva.

Una buona notizia potrebbe ben presto arrivare per gli oltre 250 dipendenti impiegati nei siti dei Beni culturali siciliani. Protagonisti da mesi di proteste e flashmob in tutta l’Isola e al centro dei dibattiti in Aula, la lunga storia dei precari si chiuderebbe con un lieto fine.

Nei mesi scorsi il cerchio aveva iniziato a stringersi e le principali ipotesi al vaglio si erano ridotte a due: l’applicazione dell’articolo 10 della Finanziaria regionale, così come programmato, con una modifica al Piao – Piano integrato di attività e organizzazione – che vedrebbe una serie di stabilizzazioni scaglionate nel tempo, o il convogliamento dei precari all’interno della Sas (Servizi Ausiliari Sicilia), società partecipata della Regione. Proprio quest’ultima strada, probabilmente la più semplice da percorrere, è quella prescelta.

Nei prossimi giorni, infatti, la commissione Affari Istituzionali incontrerà Mauro Pantò, direttore generale della Sas. I lavoratori Asu assegnati da oltre vent’anni ai parchi, nei quali rappresentano la quasi totalità degli impiegati, al momento svolgono il ruolo di ammortizzatori sociali. La Regione sembra aver trovato una soluzione chiedendo alla Sas, che si occupa di fornire servizi strumentali alle attività della Regione Siciliana e delle aziende ed enti pubblici azionisti, di potersi occupare della custodia dei parchi. Per poter concretizzare questo passo in avanti, la municipalizzata attingerebbe ai finanziamenti dell’assessorato al Lavoro.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo da Mauro Pantò: “Siamo contenti. Dopo un blocco di oltre vent’anni siamo adesso guarniti di personale. Siamo pronti e ben lieti di supportare questi lavoratori. L’organizzazione è eccellente e non implicherebbe nessuna criticità, ma solo maggiori risposte ai nostri servizi, qualora questa volontà politica dovesse concretizzarsi. I finanziamenti ci sono e i lavoratori meritano una stabilizzazione. Se tutto dovesse andare nel verso giusto, potremmo chiudere l’iter burocratico già nel giro di tre-quattro mesi“.

Nonostante dal direttore generale della Sas filtri ottimismo, in realtà ci sarebbero ancora alcuni nodi da sciogliere. Due sarebbero, infatti, i nodi da attenzionare: le verticalizzazioni, attese da tempo dai dipendenti di ruolo e che rischierebbero di essere così ulteriormente bloccate, e il rischio di stravolgere la programmazione del personale all’interno dell’assessorato dei Beni culturali.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Cuffaro difende il ddl Enti locali e risponde alle opposizioni: “Crisi idrica? Durante il mio governo mai proteste” CLICCA PER IL VIDEO

Intervenuto ai microfoni de ilSicilia.it, il segretario nazionale della Democrazia cristiana ha parlato del ddl Enti locali e dell’emergenza siccità

BarSicilia

Bar Sicilia, riflettori su Taormina tra Nations Award, Ponte e Castello CLICCA PER IL VIDEO

Puntata speciale di Bar Sicilia a Taormina. Ospiti Michel Curatolo, Valerio Mele, Nino Germanà e Filippo Romano.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.