“La regione maggiormente colpita per gli attacchi ai Bancomat è stata la Lombardia con 24 episodi, seguita da Emilia Romagna e Toscana con 23. La Sicilia è al nono posto con 6 colpi ai danni degli Atm e un indice di rischio, il rapporto tra il numero dei colpi ogni 100 bancomat, pari a 0,3”.
E’ quanto afferma Gabriele Urzì Dirigente nazionale Fabi e responsabile salute e sicurezza Fabi Palermo, commentando i dati del rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2024 pubblicato dall’Ossif, il centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine.
Gli attacchi hanno fruttato complessivamente in Italia 3,5 milioni di euro, pari ad una media di 54 mila euro ad evento. “Nel 2023 gli attacchi si sono concentrati prevalentemente negli ultimi tre mesi dell’anno – aggiunge Urzì – e in particolare nel mese di dicembre nel quale si sono verificati 33 episodi, pari al 22,5% dei casi totali. Il 46,9% degli attacchi sono avvenuti prevalentemente nelle notti tra il venerdì e il sabato ed in particolare nella fascia oraria che va dalle due alle cinque del mattino (78% dei casi). La modalità prevalente di attacco è stata l’utilizzo di esplosivi (58,6% dei casi). I rimanenti attacchi sono stati compiuti tramite scasso dell’Atm (25,5% dei casi) o asportazione dell’intera apparecchiatura (15,9%)”.