Amore e salute, che valore hanno tra i giovani?
E’ diminuito in modo preoccupante l’uso del preservativo tra gli adolescenti mentre sono in aumento le infezioni trasmesse sessualmente tra i 15 e i 24 anni d’età. A dirlo è il nuovo rapporto dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità e l’Istituto superiore della Sanità.
Ma a spaventare sono anche i social che esaltano due fenomeni che mettono a rischio la salute dei giovani, tra sfide che, oltre a una gravidanza indesiderata, possono portare ad un incremento delle malattie sessualmente trasmissibili: la “sex roulette” e il “calippo tour”.
Tra TikTok e Only fans: la macchina social non si esenta dall’entrare a gamba tesa su certe dinamiche, mostrando pratiche che, se emulate, sono potenzialmente rischiose. In particolare la “sex roulette”, nello specifico, consiste nell’avere rapporti sessuali consenzienti, senza preservativo, o toglierlo “al momento opportuno” e vedere cosa succede. Ma nel giro di post delle piattaforme è spuntata una nuova challenge social che riguarda il sesso orale, ovvero il “calippo tour”. Una pratica dove le influencer annunciano il loro arrivo nelle città e selezionano persone per “assaggiare” l’organo sessuale maschile.
I dati
Sono solo sei quindicenni su 10 dichiarano di aver usato nell’ultimo rapporto il preservativo. Nello specifico, tra il 2014 e il 2022 la percentuale di adolescenti che hanno utilizzato il preservativo durante l’ultimo rapporto è scesa dal 70% al 61% tra i ragazzi e dal 63% al 57% tra le ragazze. Gli adolescenti provenienti da famiglie poco abbienti hanno dichiarato con maggiore probabilità di non aver usato il preservativo o la pillola contraccettiva durante l’ultimo rapporto sessuale rispetto ai coetanei più benestanti (33% contro il 25%).
“Per la gonorrea sono stati segnalati al sistema sentinella circa 1.200 casi, che rispetto agli 820 del 2021 implicano un aumento del 50%. Per la sifilide, siamo passati da 580 casi del 2021 a 700, con un aumento quindi del 20%. Altro dato preoccupante riguarda anche i casi di clamidia che dagli 800 casi del 2019 si è giunti nel 2022 a 993, con un aumento del 25%. In 3 casi su 4 questa infezione è asintomatica, quindi molte ragazze non se ne accorgono per lungo tempo”, evidenzia Barbara Suligoi, direttrice del Centro operativo Aids dell’Istituto superiore della Sanità.
Gravidanze indesiderate
Nel 2022 sono tornati a crescere sia i procedimenti penali per interruzioni di gravidanza illegali, gli “aborti clandestini”, sia le interruzioni di gravidanza di minorenni autorizzate dal giudice tutelare. I dati del Ministero della Giustizia sottolineano che nel corso del 2022 sono stati iscritti presso le Procure 72 nuovi procedimenti per le varie violazioni delle norme sull’interruzione di gravidanza in Italia e che nel biennio 2021-2022 sono passate da 348 e 394 richieste. La metà, esattamente il 51,4%, riguardano il Sud, che non era mai andato oltre il 35-38%.
Il cambiamento socioculturale
“I dati sono la dimostrazione che non vi è solo uno scarso uso del profilattico ma anche una sempre più elevata promiscuità sessuale, oltre la mancanza di consapevolezza sulle malattie sessualmente trasmissibili. Quello che è cambiato realmente, oggi, sono i comportamenti e il peso che si dà oggi, a livello interpersonale, ai rapporti sessuali che è poco più di niente“. Ad evidenziarlo è Francesco Vitale, Professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Palermo.
“Importante per la prevenzione delle malattie trasmesse sessualmente non è tanto l’informazione, quanto la formazione a livello scolastico, la cultura e il rispetto degli altri e di se stessi, che è molto più complicato di fare prevenzione e di recarsi da un ginecologo o dall’andrologo a fare i controlli di routine come dovrebbero fare gli adulti. Per l’Hpv, poi, abbiamo un vaccino efficacissimo che permette di evitare la trasmissione del papilloma virus, agente che causa neoplasie di tipo orofaringeo, genitale ed anale, ma siamo una nazione che vaccina poco contro l’Hpv e la Sicilia ha la percentuale più bassa”.