“La Regione Siciliana dimostra ancora una volta tutta la sua fragilità nel garantire servizi essenziali ai cittadini delle isole minori, penalizzati dall’assenza di una politica dei trasporti degna di questo nome“. Così la deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, componente della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, commenta l’aumento del 10% sui biglietti di aliscafi e traghetti per le isole minori siciliane a partire da oggi 1° aprile, applicato dalle compagnie Caronte & Tourist Isole Minori e Liberty Lines.
“È inaccettabile che si continuino a scaricare sui residenti, sui pendolari e sulle famiglie gli effetti di un sistema del trasporto pubblico marittimo, lasciato terreno libero per un regime di sostanziale monopolio di poche compagnie di navigazione. Oggi, anche a causa dell’assenza di programmazione degli anni passati – aggiunge Ciminnisi –, si aggravano le criticità e le disuguaglianze, con aumenti, davvero difficili da comprendere, che si sommano all’attuale riduzione delle corse e alle tariffe già molto alte“.
“Non possiamo tollerare che le isole minori vengano trattate come colonie di serie B – conclude Ciminnisi –. L’assessore Aricò si assuma le proprie responsabilità e agisca subito: servono fondi strutturali, corse aggiuntive e tariffe eque. Sosteniamo le proteste dei cittadini, presenteremo un’interrogazione in commissione per meglio comprendere le ragioni degli aumenti, se serve porteremo la battaglia in aula. Le isole minori meritano rispetto, non ulteriori penalizzazioni“.