“Dopo 80 anni viene finalmente riconosciuta alla Sicilia la fiscalità di sviluppo o di vantaggio, un passaggio cruciale per rafforzare l’autonomia finanziaria della nostra Regione. La Sicilia potrà ora intervenire con esenzioni, detrazioni e incentivi fiscali a favore di: nuove imprese, investitori esterni, fasce deboli della popolazione. Una conquista che rappresenta anche il compimento di una storica battaglia da sempre rivendicata dalla deputazione siciliana per l’attuazione piena dello Statuto e il riconoscimento dell’autonomia finanziaria della Sicilia, la necessità di attuare gli articoli 36, 37 e 38 dello statuto siciliano in materia di finanza, unico strumento per sopperire ad una deprivazione storica delle risorse della nostra regione. Si potrà adesso, ancora di più, puntare su crescita, coesione sociale e attrattività del territorio, ampliando le leve a disposizione per uno sviluppo concreto e duraturo. Il momento ideale per affermare la norma su Lampedusa.” Così dichiara, l’onorevole all’Ars della Democrazia Cristiana Salvo Giuffrida, che vede realizzato finalmente dopo decenni, un obiettivo fondamentale per lo sviluppo economico della Sicilia.
Un traguardo che, potrà permettere ad investitori di fondare nei territori: ZES, (zona economica di sviluppo) aziende oppure attività off-shore, oltre le coste come aveva proposto lo stesso Giuffrida, volendo portare a Lampedusa il modello industriale delle isole Baleari e delle Azzorre.
La Sicilia quindi potrà, progettare un futuro finanziario per i giovani ed il proprio territorio che, per troppo tempo è stato intrappolato dalla burocrazia fiscale.