Condividi
La polemica

“Salva ineleggibili”, la vita complicata della norma che divide il centrodestra

giovedì 25 Gennaio 2024

La norma “salva ineleggibili”, che blinderebbe il posto di Sala d’Ercole di alcuni deputati su cui pendono cause civili e potenziali ipotesi di decadenza, ha generato non poche polemiche. E non solo da parte delle opposizioni, che hanno già dichiarato battaglia in aula, ma anche la maggioranza si è divisa.

Al momento del voto il centrodestra si espresso in maniera non univoca: hanno votato a favore Mpa e FdI (che ha proposto la norma), si sono astenuti Democrazia cristiana e Forza Italia. La Lega era assente e non ha provveduto a delegare un sostituto per seguire la seduta in commissione. ;Manca, al momento una volontà politica comune e un’unità di intenti su una norma che apre la strada a una diversa interpretazione della legge.

In particolare, democristiani e forzisti si sono adeguati alla posizione del governo Schifani: Ignazio Abbate, in qualità di presidente della commissione Affari istituzionali, si è astenuto dopo il parere non favorevole del governo regionale, soprattutto se anche il servizio studi dell’Ars esprime parere negativo, un parere “tranciante” e tenuto conto della relazione degli uffici legislativi supportata da una serie di sentenze del Consiglio di Stato sull’interpretazione autentica. Si pongono, evidentemente, dei dubbi che non possono essere trascurati. Il punto è che sono stati rilevati profili di incostituzionalità sia in relazione alla norma in se che in relazione dell’applicazione della stessa senza la procedura rinforzata” prevista dalla Statuto siciliano.

La norma in questione incide in materia di elezioni dei deputati dell’Assemblea regionale siciliana e per la sua approvazione deve essere necessariamente seguita la procedura rinforzata disciplinata dallo Statuto siciliano che prevede la sottoposizione a referendum entro tre mesi dalla pubblicazione della delibera in Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. Ora le norme che riguardano le elezioni regionali, comprese quelle sull’ineleggibilità e incompatibilità, vanno approvate con la procedura in questione.

Di conseguenza, la possibilità che il parlamento regionale possa trovarsi di fronte ad una impugnativa da parte di Roma non è proprio un’utopia. Per tale ragione saranno necessari ulteriori approfondimenti e passaggi sul ddl stralcio. Il voto di astensione – sostengono alcuni membri della maggioranza -è esclusivamente legato a queste considerazioni di ordine tecnico e politico. Forza Italia non poteva non astenersi nel momento in cui il presidente della Regione Renato Schifani ha posto il problema.

Una seconda fase della discussione in commissione Affari istituzionali ha riguardato un emendamento presentato dai meloniani Marco Intravaia e Giusi Savarino secondo il quale la norma salva ineleggibili “deve entrare in vigore immediatamente”, evitando la procedura rafforzata. Tutte le norme che riguardano le elezioni regionali entrano in vigore trascorsi 90 giorni, perché potrebbero essere messi in atto dei referendum abrogativi. Uno strumento, quest’ultimo, necessario per apportare delle modiche di questo tipo.

 

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.