Sesto appuntamento a Palermo con “Melting pot”, il ciclo di seminari internazionali sulla rigenerazione urbana, tenuti da dieci studi di architettura di altrettanti Paesi del mondo, che abbiano una rappresentanza consolare nel capoluogo siciliano.
L’iniziativa è dell’associazione Balàd, fondata dagli architetti Sebastiano Provenzano, Niuta Garretto, Cristina Calì, Alberto Cusumano, Marco Alesi, Liucija Berezanskyte e dall’avv. Paolo Provenzano.
In pratica, gli architetti provenienti da tutto il mondo giungono a Palermo, raccontando la loro attività e illustrando, al contempo, la propria idea progettuale per una serie di contesti urbani della nostra città che versano in condizione di particolare degrado. Agli studi invitati, sulla base del materiale fotografico fornito, viene, inoltre, chiesta una suggestione progettuale per “10 non piazze” di Palermo.
L’appuntamento è per martedì 25 settembre, alle 17,30 nella sede dell’Ance di Palermo (Sala Florio di Palazzo Forcella De Seta, Foro Umberto I 21/A). Ospite dell’incontro sarà l’architetto Edzard Schultz in rappresentanza dello studio Heinle, Wischer und Partner, con sedi a Stoccarda, Berlino, Dresda e Colonia. Interverranno Sebastiano Provenzano, presidente dell’associazione Balàd; Franco Miceli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo; Vincenzo Militello, console onorario della Germania; Marco Alesi, vicepresidente dell’associazione Balàd.
L’incontro si svolge in collaborazione con l’Ance Palermo, l’Ordine degli Architetti di Palermo, il Corpo Consolare di Palermo, e con il Patrocino del Consolato Onorario della Germania a Palermo e dell’Assessorato alla cultura del Comune. Ingresso libero.
L’iniziativa è sponsorizzata dal gruppo industriale Tradimalt Spa, azienda siciliana produttrice di malte tecniche per l’edilizia e da Fortezzza, azienda palermitana specializzata in sicurezza. Si tratta del quinto appuntamento del ciclo “Melting pot”: il primo incontro, con il patrocinio del Consolato Onorario di Cipro a Palermo, si è tenuto il 18 luglio 2017 e ha avuto quale ospite Yiorgos Hadjichristou, architetto e professore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Nicosia a Cipro. Il secondo tenutosi il 24 ottobre 2017, con il patrocinio del Consolato Onorario di Spagna a Palermo, ha visto la partecipazione di Luis Suarez Mansilla e Asier Santas Torres, architetti e professori all’Università di Navarra e titolari dello studio Suarez Santas di Bilbao. Al terzo incontro sono stati invitati i giovanissimi architetti dello studio JBMN, una tra le realtà più promettenti del panorama architettonico francese (www.jbmn.eu). Ospite del quarto incontro, il 23 aprile 2018, è stato lo studio internazionale MoDus Architects di Bressanone. Il quinto incontro, il 13 giugno 2018, ha visto la presenza a Palermo di Nuno Graça Moura, noto architetto portoghese.
Lo studio Heinle, Wischer und Partner fu fondato nel 1962 da Erwin Heinle e Robert Wischer. Oggi lo studio è guidato da nove partner ed occupa 300 collaboratori, divisi nelle sedi di Stoccarda, Berlino, Colonia e Dresda. La sede Heinle, Wischer und Partner di Berlino si caratterizza per la specializzazione sempre maggiore nella progettazione di grandi strutture sanitarie e di complessi per la ricerca e l’insegnamento. Tra i diversi settori affrontati sempre più importanza acquistano anche la progettazione di edilizia terziaria e infrastrutturale. Nel settore dell‘edilizia amministrativa-terziaria lo studio annovera le più diverse tipologie architettoniche: dall’edificio di rappresentanza (come la Rappresentanza del Land Renania-Palatinato e l’Ordine nazionale dei Medici a Berlino), a headquarters di imprese multinazionali (Sede madre della Bayer a Leverkusen), ad edifici di respiro europeo (Parlamento Europeo a Lussemburgo), ad edifici di importanza storico-politica (Centro di Documentazione Topografia del Terrore a Berlino).
Edzard Schultz è architetto, socio dello studio Heinle, Wischer und Partner e portavoce della società. Ha studiato Architettura alla Technische Universität di Berlino. Fino ad ora si è impegnato non solo nella progettazione architettonica, ma anche nel campo della ricerca e formazione, per esempio alla Technische Universität di Berlino per l’Istituto di Scienze per la Salute ed alla Clemson University della Carolina del Sud (USA) per l’Istituto di Architettura + Salute. È membro della Associazione Architetti per la Salute ed ha partecipato, tra le varie attività, alla Commissione delle Norme DIN (Deutsche Institut für Normung) per la stesura della nuova Norma DIN 13080 „Suddivisione dell’ospedale in aree e sottoaree funzionali”. La sua attività abbraccia tutto l’ampio spettro che va dalla progettazione alla costruzione, in particolare nel campo delle architetture per la salute, con un approccio olistico dal masterplan al concorso fino alla realizzazione ed alla valutazione.
L’associazione Balàd, nata lo scorso anno, prende il nome dalla parola araba, da cui deriva il dialettale “Balata”: il blocco di pietra di cui sono lastricate le strade del nostro centro storico, nonchè quello di tante altre città del Mediterraneo. Balàd ha lo scopo di promuovere la cultura architettonica, veicolare e diffondere una maggiore attenzione nei confronti della qualità urbana. Nell’ambito di Palermo Capitale della cultura italiana 2018, l’Associazione ha promosso una serie di iniziative volte ad alimentare il dibattito pubblico sulla qualità dell’architettura in Sicilia e a Palermo in particolare. Balàd ha anche dato vita al progetto “Mai più Bandita”, recentemente presentato, e finalizzato a riportare all’attenzione della collettività una parte della città per troppo tempo abbandonata.