In Sicilia un decreto assessoriale del 2023 ha chiarito a tutti i titolari di concessioni demaniali la scadenza delle stesse al prossimo 31 dicembre, anche a quelli con durata più lunga.
Il Tar Catania si è occupato del tema dei finanziamenti pubblici ai titolari di concessioni demaniali. Una ricorrente lamentava l’illegittimità della propria esclusione dalla procedura per la concessione di un finanziamento da parte dell’amministrazione regionale e dal Gal Tirreno Eolie per diverse decine di migliaia di euro per l’acquisto di attrezzature.
Il tema centrale dell’esclusione era la concessione balneare che investiva una porzione del bene oggetto di finanziamento. La ditta esclusa impugnava il provvedimento ritenendo erronea la valutazione della propria domanda di ammissione, ed il fatto che la precedente “proroga” della concessione balneare sino al 2033 doveva ritenersi valida nonostante il provvedimento di portata generale dell’assessorato.
Il Tar Catania, accogliendo la tesi dell’avvocato Santi Delia, in difesa del Gal Tirreno Eolie, ha rigettato la richiesta di misure cautelari, chiarendo che “la ricorrente non ha dimostrato di avere la disponibilità del bene su cui effettua gli interventi per tutto il periodo di impegno, considerato che la concessione demaniale attualmente in essere, in applicazione del d.a. 1784 del 30 dicembre 2023 ha validità solamente fino al 31.12. ’24”.
“Il tema delle concessioni demaniali – commenta l’avvocato Santi Delia – merita un pronto intervento legislativo che indichi con precisione i parametri da applicare per i peculiari casi di tutela del diritto di insistenza consolidato, in taluni casi, da oltre 50 anni, e l’assetto delle gare per i migliaia di casi di piccoli appezzamenti di spiaggia o aeree demaniali su cui non possono vantarsi seri diritti consolidati nel tempo”.