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I controlli

Catania, bancarotta della cooperativa Arcobaleno: quattro arresti

venerdì 1 Settembre 2023
foto d'archivio

Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare dalla Guardia di finanza, nell’ambito di un’inchiesta sul fallimento della cooperativa ‘Arcobaleno Catania Scarl’ di Santa Maria di Licodia, nei confronti di quattro persone indagate per bancarotta semplice, fraudolenta patrimoniale e documentale.

Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per Salvatore Scaletta, di 66 anni, e il divieto di esercitare imprese e uffici direttivi per Vittorio Bentivegna, di 44 anni, Maria Rosa Zinna, di 60, e Antonio Luca Cugno, di 39. Al centro delle indagini della sezione di polizia giudiziaria del nucleo di Polizia economico finanziaria di Catania, coordinate dalla Procura etnea, la cooperativa di Santa Maria di Licodia operante nel settore del facchinaggio e movimentazione di merci dichiarata fallita dal Tribunale nel 2021. Secondo l’accusa, Scaletta, “in qualità di amministratore di fatto della coop, con l’aiuto degli altri indagati, componenti del consiglio di amministrazione, avrebbe distratto le risorse aziendali a favore della ‘Sts srl’ e della ‘Ts Logistic Soc. Coop.va’, imprese con sede a Misterbianco e attive nel settore della logistica, riconducibili allo stesso Scaletta“.

Per la Procura sarebbe stata “azzerata l’operatività aziendale della ‘Arcobaleno Catania Scarl’, oramai gravata da debiti erariali, per circa 3 milioni di euro, trasferendo dipendenti, fornitori e portafoglio clienti alle altre imprese del gruppo in modo da assicurarsi la prosecuzione dell’attività commerciale senza fare fronte agli obblighi nei confronti principale creditore, costituito dallo Stato”. Inoltre “avrebbero cagionato l’aggravamento del dissesto proseguendo l’attività nell’ottica della continuità aziendale sebbene fosse evidente la perdurante situazione di squilibrio economico che caratterizzava l’impresa”. Condotte che, contesta la Procura, “sarebbero state accompagnate anche dal mancato deposito in sede di procedura fallimentare dei bilanci e delle scritture contabili aziendali”. Il gip ha disposto anche il sequestro preventivo delle quote sociali e dell’intero compendio aziendale di “Sts srl” e “Ts Logistic Soc. Coop.va”.

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