“Il 25 febbraio le Segreterie Nazionali unitarie dei bancari hanno firmato tre importanti accordi con Abi“, ad annunciarlo è Giuseppe Gargano, segretario generale Uilca Sicilia (il sindacato dei bancari) che aggiunge: “Tra essi assume una valenza specifica per la Sicilia l’accordo che prevede la continuità del Fondo per l’Occupazione FOC, alimentato dalla contribuzione dei lavoratori bancari e delle aziende ed utile ad assumere giovani nel settore”.
“Da tempo, come Uilca Sicilia – prosegue Gargano – stigmatizziamo che le banche assumano nel resto d’Italia, ma non al sud e certamente non in Sicilia. Tale gravissima esclusione della nostra regione dalle dinamiche espansive del mondo del lavoro è penalizzante e discriminatoria per tutto il credito in Sicilia. Peraltro, le agenzie e gli uffici – a seguito dei tanti pensionamenti ed esodi – risultano gravemente carenti di personale, con fortissimo disagio per i lavoratori e per la clientela”.
“La nostra proposta, come Uilca Sicilia, è che sia fissata una percentuale “blindata” di assunzioni, nell’ambito delle assunzioni complessive nelle banche, dedicata alla Sicilia. È inaccettabile che i lavoratori bancari siciliani versino i propri soldi nel Sondo per l’Occupazione senza alcun ritorno per la nostra regione. In un mondo di belle parole e di finta attenzione alla Sicilia e al sud – conclude Gargano – la nostra proposta è una ‘sfida’ alle banche, perché non discriminino in futuro la nostra terra come già avvenuto in passato”.