La storia che ruota attorno ai Bronzi di Riace non è stata ancora del tutto raccontata. Tanti misteri sono da chiarire soprattutto quelli legati alla provenienza. Sono emerse diverse teorie sul loro ritrovamento e origine.
Con il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa ed esperto di storia e bronzistica greca, Anselmo Madeddu, affrontiamo questa spinosa questione a Bar Sicilia, nella puntata n.323 condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.
Con Madeddu commentiamo l’ipotesi sul presunto trafugamento dei Bronzi, attualmente collocati nel Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, secondo la quale le opere furono recuperate al largo di Brucoli.
Ricostruire quanto accaduto nell’agosto del 1972 nel Siracusano non è semplice. È da capire perché non si è trovata alcuna traccia della nave con cui affondarono i due capolavori e, soprattutto, perché l’archeologo Ross Holloway scrisse che furono trovati in acque siciliane e poi nascosti a Riace. Un enigma di sempre nella storia dell’archeologia affrontato nel libro di Anselmo Madeddu “Il mistero dei guerrieri di Riace. L’ipotesi siciliana”.
Tuttavia, la stessa ipotesi siciliana è avallata da una serie di prove scientifiche che ben spiega Madeddu nel corso della puntata che si è avvalso nel suo studio della collaborazione dell’università di Catania. L’esperto afferma che non sempre il luogo di produzione corrisponde al luogo di collocazione. C’è una grande differenza tra le terre interne e quelle di saldatura dei vari pezzi anatomici: potrebbero essere stati fabbricati in un posto e collocati in un altro. Le terre delle saldature, indicative del luogo di collocazione, sono risultate dal punto di vista geochimico comparabili con limi campionati nell’area siracusana.
È questo elemento potrebbe provare il DNA siciliano dei due Dioscuri.
Ma attenzione, Madeddu su un fatto non discute: nessuno tocchi i Bronzi di Riace da Reggio Calabria, sono un patrimonio dell’umanità.
Di questo e tanto altro abbiamo parlato con il nostro ospite che da piazza Duomo a Siracusa ci ha condotti nella spiaggia di Augusta per raccontare tutti gli aneddoti più incredibili di sempre.