Dai 14 Parchi archeologici siciliani alle meraviglie dei fondali marini. Protagonista della puntata numero 341 di Bar Sicilia è il mondo dei beni culturali. Negli studi de ilSicilia.it l’assessore regionale al ramo Francesco Paolo Scarpinato, intervistato da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione, ha tracciato un quadro del settore, tra gli interventi condotti in questi ultimi tre anni e i prossimi traguardi all’orizzonte.
I numeri lo testimoniano. Il trend che accompagna i luoghi della cultura, prima industria che traina la Sicilia, è positivo e l’incremento sotto il profilo economico-finanziario è significativo. Esempio ed eccellenza è il Parco della Valle dei Templi di Agrigento.
Tra le attività svolte l’esponente del governo Schifani ha ricordato la riapertura del Tempio di Segesta dopo 20 anni, del Villino Favaloro a Palermo e l’inaugurazione del primo Museo della fotografia o il restauro del casolare di Peppino Impastato. A questi si aggiunge il Museo Salinas, per il quale è prevista a gennaio il ripristino del piano superiore, che permetterebbe di raddoppiate l’offerta museale.
Rimanendo sempre nel capoluogo siciliano, fari accessi sul futuro di Villa Deliella e si lavora anche per il primo Museo della nave e della navigazione, all’interno del quale potrebbero trovare collocazione diversi reperti importanti, come quelli della Soprintendenza del Mare, impegnata a far riemergere i tesori dimenticati tra le acque siciliane, con risultati importanti in questi anni.
Da occidente ad oriente. Progetti di rilievo sono anche in programma per Gela, dopo si procede per dare vita, dopo 20 anni, al Museo della nave, a dicembre, e al Museo all’interno del Parco archeologico. Si guarda anche al futuro. Due sfide da non sottovalutare saranno Gibellina Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 e la candidatura di Catania a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Spazio anche alla politica dalla stabilizzazione dei lavoratori Asu, i precari del settore beni culturali, fino ai prossimi interventi che saranno previsti all’interno del testo della Finanziaria, che nei giorni scorsi ha iniziato il suo percorso in II Commissione Bilancio.



