Bar Sicilia apre la puntata n.254 al Cruise Terminal del porto di Palermo, per l’inaugurazione della VII edizione della Bte, la Borsa del turismo extralberghiero organizzata da Confesercenti Sicilia dedicata al mondo della ricettività alternativa all’hotellerie. Qui Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca intervistano il presidente nazionale Patrizia De Luise e il presidente regionale Vittorio Messina.
In Sicilia, negli ultimi 10 anni (2013-2022), il numero delle strutture extra-alberghiere è aumentato in modo significativo, passando da 2.363 nel 2013 a 6.869 nel 2022, con un notevole incremento soprattutto nel 2016 e nel 2017. L’aumento delle strutture extra-alberghiere si è verificato in tutte le province. Dati e numeri che sono emersi dal report Otie -Osservatorio sul turismo dell’economia delle isole 2022 – realizzato per Confesercenti Sicilia.
Il Pnrr rappresenta un’opportunità straordinaria per affrontare la sfida della sostenibilità nel turismo in Sicilia. Una sfida che passa anche dal rafforzamento del settore extralberghiero e dalla valorizzazione di nuove destinazioni ancora poco conosciute per il turismo esperienziale.
L’industria del turismo è una leva importante per lo sviluppo dell’economia della Sicilia. E’ necessario, secondo Vittorio Messina – che è anche il presidente nazionale di AssoTurismo -, di un cambio di passo decisivo per ottenere la svolta. A tal proposito, all’Ars si discute di un disegno di legge di riordino del turismo che si apre al mondo dell’extralberghiero e che disciplina aspetti prima non contemplati come, ad esempio, il turismo nautico. L’obiettivo è superare il turismo occasionale.
De Luise mette in evidenzia come sia importante valorizzare l’occupazione femminile e giovanile, ma c’è bisogno che la politica metta in campo tutte le misure strutturali affinché le imprese possano investire. A partire dalla diminuzione del cuneo fiscale e da una reale riforma della fiscalità, in quanto la piccola impresa è vitale per l’economia. Poi, pensare ad una fiscalità di vantaggio per consentire alle stesse di assumere e creare occupazione.