Il deputato regionale (GM) Santo Primavera, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, chiedendo che lo stesso partecipi in sede di Consiglio dei Ministri in merito alla trattazione della questione dei rapporti fra Usa e Paesi dell’Unione europea, fra i quali l’Italia, per le ripercussioni di sicurezza nazionale ed europea che potrebbero riguardare pure la Sicilia, vista la presenza di importanti siti militari strategici statunitensi sull’Isola, in particolare il MUOS di Niscemi e la base aeronavale di Sigonella.
Primavera ha espresso preoccupazione per la crescente divergenza tra le politiche internazionali degli Stati Uniti e dei paesi europei, inclusa l’Italia, e per l’importanza strategico-militare delle basi americane in Sicilia. Il deputato ha sottolineato che “tali insediamenti sono sottratti alla giurisdizione delle autorità italiane e che gli indirizzi della nuova amministrazione statunitense potrebbero pure danneggiare gli interessi siciliani”.
Primavera nella interrogazione al governatore Schifani rappresenta i rischi che le basi comportano per la popolazione locale, l’ambiente, la salute, il traffico aereo e l’economia, nonché la valenza dei siti quali obiettivi militari e di difesa di interesse internazionale. Ha inoltre denunciato che i dazi imposti dagli USA sui prodotti europei, colpiscono duramente anche quelli siciliani. E nello specifico anche le produzioni delle zone più prossime agli insediamenti concessi alle forze armate americane (Catania e Caltanissetta).
Primavera ha infine chiesto al presidente Schifani “quali iniziative intenda intraprendere, in collaborazione con il governo nazionale, per tutelare gli interessi della popolazione siciliana, che subisce danni senza ricevere vantaggi o indennizzi dalla presenza delle basi militari. Ha inoltre sollecitato l’utilizzo della prerogativa statutaria e costituzionale della richiesta di partecipazione al Consiglio dei ministri quando si discuteranno tali questioni di interesse strategico pure per la Sicilia”.