Uscito l’esito delle autopsie eseguite stamattina sui corpi di due delle sette vittime del naufragio del Bayesian, il veliero affondato davanti alle coste di Palermo il 19 agosto. Anche i coniugi Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, e la moglie Judit Elizabeth Bloomer sono morti per soffocamento.
Saranno ora gli esami istologici a stabilire se la coppia è morta perchè, dopo aver trovato una bolla d’aria in cabina, ha esaurito l’ossigeno oppure se è deceduta per annegamento. Dall’istituto di medicina legale non trapelano indiscrezioni sull’eventuale presenza di acqua nei polmoni dei Bloomer.
Domani verranno conferiti gli incarichi per le autopsie sui corpi del magnate inglese Mike Linch e della figlia 18enne Hannah. Gli accertamenti medico legali sul cuoco, unico dell’equipaggio a perdere la vita, non sono stati ancora fissati: lo chef era di Antigua, per cui la Procura sta tentando di notificare ai familiari l’atto.
Per il naufragio sono indagati il comandante del veliero, l’ufficiale di macchina e il marinaio che era in turno in plancia.
Vigili del fuoco al lavoro per evitare sversamenti a mare: previsto il piano di recupero del relitto
“Si sta operando al meglio perché non ci siano sversamenti di carburanti”. Lo ha detto, incontrando la stampa, il nuovo direttore regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia, Agatino Carrolo, in merito all’affondamento del veliero Bayesian battente bandiera britannica, affondato nella notte del 19 agosto al largo di Porticello e adagiato a 50 metri di profondità.
“I vigili del fuoco hanno agito – ha aggiunto – in modo tempestivo, recuperando le sette vittime. Nell’immediatezza dell’evento il nostro Corpo era sul posto con i nuclei specializzati, sempre sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria. Operazioni svolte cristallizzando la situazione, in modo da consentire agli inquirenti di procedere con le indagini necessarie, e anche nella fase di recupero del relitto, siamo alle dirette dipendenze dell’autorità giudiziaria”.
L’armatore avrebbe già presentato alla Guardia costiera il piano di recupero del Bayesian. In azione anche un robot sottomarino per monitorare la situazione e studiare al meglio le modalità delle attività di recupero.