Essere positivi è un’importante strategia che riesce a farci vivere meglio ogni difficoltà. Capita di ritenerci tali ma di non esserlo veramente e ciò si vede da come si reagisce agli eventi, da quanto si riesca a trovare una soluzione e ad accettare le conseguenze delle proprie azioni, senza scadere in eccessi lacrimosi e rabbiosi.
Essere ottimisti ha certamente a che fare con il bagaglio genetico e con l’ambiente familiare in cui si è cresciuti. Tuttavia, è una disposizione mentale che si può acquisire anche in età adulta, seguendo un training specifico. Non mi riferisco all’essere poco realisti e idealisti, perché si andrebbe incontro a delle delusioni, quindi, a nulla di benefico. L’ottimismo a cui sto facendo riferimento è la tendenza e l’attitudine, non tanto naturale ma consolidata, a considerare, valutare e sentire la realtà in maniera costruttiva, senza distorcerla. Se una storia finisce si può aver sempre tenuto in conto che non vi sono certezze, che un amore può finire e si deve accettare, che si potrebbe evitare di trascinarsi una storia già finita da tempo, pertanto, sfruttando l’esperienza dolorosa per crescere e migliorarsi. Se il lavoro non garantisce dei guadagni sostanziosi, occorre cercare di capire come muoversi e cosa studiare per renderlo più sicuro e si può essere certi e determinati che, se si mettono in atto delle strategie opportune, la probabilità di successo e riuscita della propria impresa è altissima. Se si deve subire un delicato intervento si deve pensare che, se si muore, come la vita è bella, visto che il creatore è lo stesso, sarà bella anche la morte, anche se avvolta nel mistero. E così via.
Come dicono anche i buddisti, non si deve rispondere quando si è arrabbiati, meglio parlare a freddo e dopo aver riflettuto bene, cercando di capire se ne vale davvero la pena, se è così importante, se si può sorvolare, etc. Non bisogna fare promesse che non si possono mantenere solo perché presi dall’entusiasmo, meglio farle dopo aver maturato i desideri o gli affetti. Non bisogna prendere decisioni quando si è tristi. Si rischia, poi, di risultare incoerenti o di non poter tornare più indietro.
È scientificamente dimostrato che il pensiero positivo migliora il modo di pensare globale, rende più potenti le capacità di scelta e aumenta le vibrazioni energetiche attraendo a noi persone ed eventi favorevoli. Le emozioni positive non ci fanno solo stare bene, spiega Barbara Fredrickson, trasformano le nostre menti, i nostri corpi e la nostra capacità di riprenderci da tempi difficili.
Mi rendo conto che può sembrare un pensiero frivolo e, alcuni di voi, saranno portati a concludere che io lo dico perché ho avuto una vita facile e non ho mai avuto problemi. Uno dei miei segreti di bellezza è proprio il pensiero positivo che mi ha aiutato in momenti di grande criticità sia nell’ambito della salute sia in quello economico e affettivo. Capire cosa sono le emozioni positive e come accrescerle, nutrirle e coltivarle è fondamentale e sarebbe la chiave per risolvere efficacemente tutti i tipi di problemi. Ci sono tutta una serie di emozioni che sottovalutiamo, compresi i sentimenti di gratitudine, di amore e vicinanza per le persone a cui teniamo. Spesso, se, invece di guardare alla nostra delusione per un comportamento avuto dalla persona che amiamo, guardassimo bene alle ragioni che sottendono al suo comportamento, fossero anche i suoi limiti mentali, potremmo evitare molte discussioni inutili o solo distruttive.
Io cerco ogni giorno di trasmettere quello che ho capito ai miei pazienti e a voi lettori, grandi o piccini. Induco, cioè, negli altri, emozioni positive. La scienza del comportamento umano è la chiave per aiutare le persone ad affrontare le avversità e a vivere una vita migliore, circondandosi di persone altrettanto benefiche ed energiche. Cerchiamo di diventare la migliore versione di noi stessi. Le emozioni positive ci aprono la mente e fanno respirare la personalità. È così che diventiamo ricchi, che incontriamo il vero amore, che reagiamo con strategia quando siamo costretti a lottare per sopravvivere.
Credo che la mia pelle sia una prova di quanto vero sia quello che dico e che attuo giornalmente. Direi che è alla base di qualunque trattamento estetico, assicurandone la buona riuscita.
Wonder saluti a tutti voi.