“Sono qui per dare massima solidarietà a dei lavoratori che sono impegnati in quella che considero la partita su cui si gioca la credibilità dello Stato, e cioè la gestione dei beni confiscati, frontiera simbolo dell’impegno sociale”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, che oggi ha fatto tappa prima a Lentini, alla cooperativa “Beppe Montana – Libera Terra”, e poi a Motta Sant’Anastasia, all’hotel Sigonella Inn.
A Lentini, in località Cuccumella, la cooperativa ha subito prima due furti e poi un incendio che ha distrutto 20 ettari di grano duro biologico, mentre al Sigonella Inn, dove il presidente era già stato due anni prima, i lavoratori si sono costituiti in cooperativa dopo la confisca del 2016 ma ancora attendono l’affidamento dell’azienda.
“Dobbiamo superare la gestione ‘eterna’ degli amministratori – ha detto Cracolici – spesso gli atti vandalici e l’eccessiva lentezza burocratica scoraggiano i lavoratori, invece dobbiamo dimostrare che dove prima regnavano i boss, si possono creare posti di lavoro. Per i mafiosi il riutilizzo sociale è un’onta che non riescono a digerire”. A guidare il presidente nel corso delle due tappe sono stati rappresentanti di Legacoop Sicilia, esponenti dell’associazione Libera e di Cgil.