Una sensibile diminuzione dei reati al paesaggio, da 11 a 1 e di quelli di ricettazione, da 15 a 9.
Un’incremento nei recuperi di beni antiquariali, archivistici e librari, da 19 a 195, reperti archeologici da 310 a 2.361, e opere d’arte contemporanea contraffatte da 3 a 8. Sono i dati resi noti dalla Sezione carabinieri Tutela patrimonio culturale di Siracusa, dipendente dal Nucleo carabinieri Tpc di Palermo che riguardano l’anno 2020.
I militari di Siracusa hanno eseguito 215 controlli per le verifiche della sicurezza degli obiettivi a rischio (musei, biblioteche, aree archeologiche) e a tutela dei vincoli paesaggistici e nei confronti dei beni culturali sottoposti ad accertamento fotografico. Nell’ambito dell’azione di repressione sono state denunciate 21 persone per ricettazione e furto, sequestrati 2.556 beni culturali illecitamente sottratti, per 686 mila 500 euro. E’ di 50 mila euro il valore degli otto falsi sequestrati.
I reperti archeologici recuperati per scavi clandestini equivalgono al 92 per cento circa del totale dei beni ritrovati. Da segnalare, lo scorso 14 luglio, il ritrovamento del dipinto olio su tavola, raffigurante ‘La consegna degli anelli al Doge’, realizzato dal pittore veneziano Vittore Carpaccio tra il XV e il XVI secolo, del valore di mercato di 500 mila euro circa.
L’azione di prevenzione dei reati, e’ stata condotta in sinergia con i reparti territoriali dell’Arma, il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e le Soprintendenze competenti per provincia.