“Mi spiace che Claudio Fava abbia preso un abbaglio, perché un abbaglio prima di lui lo ha preso la stampa. L’ordinanza del presidente della Regione specifica con chiarezza quali categorie di soggetti non sono sottoposti alla quarantena. Tra questi rientrano coloro che si trovano in Sicilia per ragioni di lavoro. Per ora punto“.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza.
“Che poi Bertolaso abbia deciso di venire e soggiornare in Sicilia a proprie spese e non a carico dell’amministrazione che lo ha invitato non credo sia un demerito – sottolinea Ruggero Razza -. In più, perora posso solo dire che il presidente della Regione, come da suo metodo, prima lavora ad un obiettivo e poi ne da comunicazione. È la serietà dei comportamenti che, in tempo di coronavirus, vale doppio”.
LE PAROLE DI CLAUDIO FAVA
“L’ordinanza del Presidente della Regione in merito all’ingresso nel territorio regionale per motivi non lavorativi è ancora valida o va interpretata in base ai rapporti di amicizia personali e politici?”, si chiedeva Claudio Fava stamani.
“Dalla stampa apprendiamo che la visita in Sicilia di Bertolaso sarebbe riconducibile esclusivamente a questioni personali e pertanto, come ogni cittadino che vuole entrare nel territorio regionale, avrebbe dovuto rispettare le stringenti disposizioni emanate dal presidente della regione in merito alla quarantena obbligatoria. A rendere ancora più incomprensibile quanto avvenuto c’è anche l’incontro informale a pranzo con lo stesso presidente della regione”.
“In una situazione che sta causando enormi disagi a tutti e nelle stesse ore in cui Musumeci si mostra inflessibile sulle procedure di riapertura del territorio regionale, una simile disparità di trattamento appare come uno schiaffo alle migliaia di cittadini siciliani rientrati nell’isola e costretti, ancora oggi, a restare isolati in quarantena per due settimane o anche oltre in attesa dei tamponi“.
AGGIORNAMENTO – LA REPLICA DI GUIDO BERTOLASO
Nel tardo pomeriggio, Guido Bertolaso ha commentato le voci che lo vedevano come possibile commissario per l’emergenza covid-19 in Sicilia.
“In Italia se non si polemizza, non si riesce a dormire la notte“. L’ex capo della Protezione Civile ha spiegato che è stato “invitato dal presidente della Regione con convocazione ufficiale per dare una mano per l’emergenza Covid“.
Bertolaso è giunto sull’Isola per “studiare il modo migliore per consentire ai turisti di venire qui tranquilli e sicuri e ai siciliani di evitare di essere contaminati“.
“Quindi – ha proseguito – sto dando una piccola mano a gestire questa situazione. Ho rifiutato vitto alloggio preferendo starmene sulla mia barchetta facendo anche risparmiare qualche euro al contribuente siciliano“. Coloro che hanno fatto polemica “hanno perso l’occasione per starsi zitti“, ha concluso Bertolaso.