“Questo governo del nulla non si smentisce mai, non solo non solo non riesce a cavare un ragno dal buco, ma soffre pure quando qualcuno riesce ad ottenere risultati concreti per la Sicilia. Aveva ragione Tomasi di Lampedusa: non importa far bene o male, il peccato che noi siciliani non perdoneremo mai è quello di fare”. A dichiararlo è il capogruppo del M5S all’Ars, Francesco Cappello, in relazione alle dichiarazioni dell’assessore Roberto Lagalla, secondo cui Giancarlo Cancelleri si sarebbe preso indebitamente il merito del finanziamento stanziato dalla Stato a favore delle scuole di Biancavilla danneggiate dal terremoto di ottobre.
“Anziché ringraziare Di Maio e il M5S per il prontissimo interessamento per le popolazioni vittime del sisma e per il prontissimo risultato – afferma Cappello – Lagalla si abbandona ad assurde ed incredibili esternazioni, accusando Cancelleri di diffondere fake news”.
“A Lagalla – continua Cappello – chiediamo: c’erano lui e Musumeci al consiglio comunale di Biancavilla con i sindaci dei comuni terremotati mentre Di Maio prendeva impegni al telefono? C’erano lui e Musumeci a Palazzo Chigi mentre Di Maio e il capo della Protezione civile incontravano i sindaci? Non ci pare proprio, la finisca, pertanto, e gioisca per questi ottimi risultati per i siciliani”.
“Anzi – conclude Cappello – se proprio vuole fare una cosa utile, si adoperi per sollecitare i suoi colleghi ad inviare a Roma i documenti che il Ministero da mesi chiede per avviare la continuità territoriale e che la Regione ancora non è riuscita ad inviare dopo oltre sei mesi e reiterate sollecitazioni, mente i siciliani continuano a pagare prezzi salatissimi per i biglietti aerei che potrebbero avere a prezzi scontati”.
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