Si è conclusa poco prima delle 14 l’autopsia del piccolo Raffaele Sallemi, il bimbo di 2 anni annegato nella piscina della casa di villeggiatura di Caucana (Ragusa) il 21 agosto scorso.

I periti hanno ora 90 giorni di tempo per depositare la relazione sull’autopsia. L’esame avrebbe confermato che la morte è dovuta ad asfissia da annegamento e non ci sarebbero contusioni.
Dopo l’autopsia, la salma del piccolo è stata benedetta dal sacerdote don Franco Ottone e il magistrato ha autorizzato la restituzione della salma ai familiari. La bara bianca del piccolo Raffaele dovrebbe arrivare domattina nell’abitazione di via Piave, a Comiso, dove vive la famiglia.
I funerali, che saranno celebrati dal vescovo, Giuseppe La Placa, si terranno il 3 settembre, alle 10, nella basilica di Maria SS. Annunziata.