Sono state presentate le “Linee Guida per il Piano Territoriale Strategico del Biodistretto dei Nebrodi”, alla presenza del presidente del Gal Nebrodi Plus Francesco Calanna, del presidente dell’associazione Città del Bio Antonio Ferrentino, del sindaco di Mirto Maurizio Zingales e del sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrilli, che ha fatto gli onori di casa, a Villa Piccolo a Capo d’Orlando.
La sala della foresteria era gremita di un pubblico attento, vasto e articolato, fatto di: imprenditori, liberi professionisti, commercianti, rappresentanti della società civile, rappresentanti istituzionali ed oltre una trentina di Sindaci.
L’iniziativa ha ampiamente interessato gli organi di Governo regionale nelle persone dell’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla e dell’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso; che hanno manifestato la volontà della Regione di riconoscere i nuovi distretti produttivi orientati ad una economia legata principalmente ai valori dello sviluppo sostenibile e alle tipicità territoriali.
Hanno anche partecipato il commissario straordinario per il Parco dei Nebrodi Luca Ferlito ed il presidente degli architetti di Messina Pino Falzea. All’incontro erano presenti anche le scuole del comprensorio rappresentate dal dirigente scolastico la professoressa Margherita Giardina e dalla professoressa Anita Paparone.
Notevole apprezzamento è stato rivolto, oltre che, al documento delle Linee guida del PSBN redatto e illustrato dall’urbanista Marçel Pidalà, che studia il sistema dei centri urbani dei Nebrodi, con particolare attenzione al recupero dei centri storici, il sistema costiero e quello delle fiumare, il sistema delle rete ecologica locale, quello della mobilità urbana ed extraterritoriale ed il sistema produttivo dei Nebrodi, anche alla proposta di governance del Biodistretto condivisa pienamente e di cui si auspica il celere avvio da parte di tutti i presenti in sala.
“Oggi -dichiara Francesco Calanna – iniziamo, per chi ci crede ma io ci ho sempre creduto, un percorso diverso finalmente frutto di reale coesione del territorio segno importante di rinnovata attenzione per il rilancio di una diversa crescita per tutte le comunità dei Nebrodi“.