Sciopero con totale astensione dal servizio giovedì 25 e venerdì 26 ottobre per i lavoratori della Reset di Palermo che si occupano del canile comunale.
A indirlo la segretaria provinciale di Palermo e Trapani del sindacato Snalv aderente alla Confsal, Daniela Mazzola, per manifestare il forte dissenso dei lavoratori nei confronti delle decisioni dell’Amministrazione comunale guidata da Leoluca Orlando a proposito dell’azienda partecipata del Comune.
“Tutti i lavoratori Reset – si legge in una nota – si sentono presi in giro per il mancato rispetto delle promesse da parte dell’Amministrazione e le preoccupazioni crescono in considerazione del fatto che, proprio in questi giorni, sono in discussione delle delibere che potrebbero mettere ulteriormente in discussione diritti e prospettive”
In particolare, i dipendenti che si occupano del canile, lamentano orari di lavoro eccessivi in un ambiente con precari livelli di sicurezza e senza un contratto che rispetti mansioni, livelli e indennità.
“Non è possibile farsi belli davanti le telecamere e nascondere la polvere sotto il tappeto. I lavoratori Reset non meritano di essere trattati come la polvere che c’è ma non si vede. Il loro è un servizio fondamentale che non può permettersi di essere cancellato e, invece, il rischio è proprio questo“, lamenta l’avvocato Daniela Mazzola.
“I dipendenti che si occupano del canile fanno un lavoro prezioso e al contempo sacrificante, meritano tutta la dignità lavorativa di cui si sono dimostrati degni in questi anni“, afferma ancora la segretaria provinciale di Palermo e Trapani dello Snalv, aderente alla Confsal, Daniela Mazzola.