Condividi

Borsellino quater, la corte d’appello: “Non fu ucciso per la trattativa stato-mafia”

mercoledì 20 Gennaio 2021
strage via d'Amelio

“Non sussiste alcuna prova che consente di collegare la trattativa Stato-mafia con la deliberazione della strage di Via D’Amelio”. Lo scrive la corte d’assise d’appello di Caltanissetta nelle motivazioni della sentenza del cosiddetto processo Borsellino quater. Secondo i giudici, dunque, la decisione di eliminare il magistrato, ucciso con la scorta nel 1992, non avrebbe alcun rapporto con la trattativa che pezzi dello Stato avrebbero avviato con i clan dopo l’attentato al giudice Giovanni Falcone. La tesi che Borsellino sarebbe stato ucciso perché avrebbe scoperto l’esistenza della trattativa è stata sostenuta dalla corte d’assise di Palermo che ha celebrato il processo sul dialogo tra pezzi delle istituzioni e clan. Il delitto, secondo la corte nissena, invece, rientra nella strategia stagista della mafia dettata da finalità di vendetta.

 

Secondo i giudici il piano della mafia di eliminare il magistrato dunque risaliva agli anni ’80 quando le indagini condotte da Borsellino sull’omicidio del capitano Basile inchiodarono alle loro responsabilità mafiosi di prima grandezza come Pino Leggio e Giacomo Riina. I progetti delle cosche però non vennero portati a termine, fino a quando, con la conferma in Cassazione delle condanne del maxiprocesso, Cosa nostra decise di compiere il suo piano. La sentenza del maxi dunque “diede vita ai propositi vendicativi” dei boss nei confronti di nemici storici di Cosa nostra come Falcone e Borsellino.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Si apre il 2025 di Forza Italia, Tamajo a Schifani: “Rimani per un’altra legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, riunisce i ranghi di Forza Italia a Mondello. Ospite d’eccezione il governatore Renato Schifani.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.