Bruciano da tre giorni i boschi da Valguarnera a Piazza Armerina. L’incendio, che forestale, vigili del fuoco e protezione civile provano a ridurre, ha un fronte vasto ed è a pochi chilometri dal centro abitato di Aidone.
Tanti i mezzi a presidio delle masserie, una delle quali ieri è stata fatta sgomberare, animali compresi. Sul posto un Canadair, e se ne attende un altro, e un elicottero. Difficile l’intervento da terra.
Un vasto incendio è divampato a Enna bassa e sta minacciando abitazioni e una sede dell’università Kore che ospita la facoltà di Ingegneria, alcuni impianti e la palestra di Scienze motorie.
Le fiamme sono alimentate dal vento caldo che soffia sulla città e la presenza di sterpaglie. L’ateneo ha consegnato ai vigili del fuoco i telecomandi dei cancelli della struttura per permettere ai vigili del fuoco, sovraccarichi di richieste di soccorso, di potere intervenire.
Sono quattro gli incendi divampati a Enna Bassa. Oltre a al rogo vicino l’Università che minaccia anche la scuola media Savarese, le fiamme che hanno risalito il costone di contrada Baronessa, coda di un incendio scoppiato la scorsa notte, hanno raggiunto l’ospedale Umberto I nella zona della pista dove atterrano gli elicotteri del 118. Durante le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona dell’Università, un mezzo della protezione civile è rimasto coinvolto in un incidente al bivio Sant’Anna.
Il mezzo che si era appena rifornito di acqua e stava tornando nella zona è stato violentemente tamponato e si è ribaltato. Gli occupanti, volontari della Protezione civile, che non hanno riportato ferite gravi, sono stati portati in ospedale per gli accertamenti. Preoccupa l’incendio che, scoppiato tre giorni fa nei boschi di Piazza Armerina, ha un fronte ancora attivo che ha quasi raggiunto il paese di Aidone.