“Dopo aver rassegnato le dimissioni da Sindaco, ho ricevuto richieste da parte di numerosi compaesani con invito a trovare un accordo con il Consiglio Comunale, ritirare le dimissioni, amministrare con la collaborazione tra giunta e consiglio ed evitando in questo modo il commisariamento del Comune. Per dare seguito a tale richiesta ho incontrato il dottor Mimmo Porretta proponendogli che su quattro assessori che compongono la giunta, due li scegliesse il Sindaco e due il Consiglio Comunale”. A dichiararlo è il sindaco di Caccamo Nicasio Di Cola.
“Il dottore Porretta si è mostrato incline ad accettare tale proposta – spiega -. Nel pomeriggio dello stesso giorno ho avuto una riunione con il capogruppo dell’opposizione Dottor Salvatore Comparetto al quale propongo inoltre di entrare in giunta in qualità di assessore al bilancio vista la sua nota competenza in materia”.
“Dopo un lungo confronto all’insegna della cordialità il dottore Comparetto mi risponde che il suo gruppo non accettava la mia proposta. Francamente sono rimasto amareggiato perché abbiamo perso un’occasione per amministrare in un clima sereno per il bene della collettività caccamese – sottolinea -. Il mio auspicio è che ci possa essere un ripensamento e si possa riprendere un confronto costruttivo tra giunta e consiglio, soprattutto perché la nostra Comunità ci ha votati chiedendoci questo.
“Inoltre devono essere avviate in tempi brevi le gare d’appalto di 11 progetti già finanziati. Qualora le scadenze dettate dalla Regione non venissero rispettate dovremmo restituire i soldi dei finanziamenti – prosegue -.Per tale motivo, in data odierna ho ritirato le dimissioni con la consapevolezza di riprendere a lavorare per avviare la procedura per la realizzazione dei progetti i cui finanziamenti hanno comportato grande impegno da parte della giunta e degli uffici comunali”.
“Naturalmente per fare ciò è necessaria piena sinergia tra Consiglio Comunale e Giunta. Personalmente sono fiducioso”, conclude.