La giunta comunale di Catania, presieduta da Roberto Bonaccorsi, ha dato l’ok all’espletamento di tutti gli adempimenti per l’iscrizione della squadra di calcio della città al campionato di serie D per la stagione 2022/2023.
La Giunta ha dato l’ok anche alla procedura esplorativa volta ad acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di società sportive candidabili. La decisione arriva appena quattro giorni dopo la decisione del Tribunale etneo con cui è stata revocata l’affiliazione alla fallita società Calcio Catania Spa, con svincolo del parco tesserati. Avvalendosi delle norme federali che ne danno facoltà, l’amministrazione comunale si è pronunciata “per assicurare senza soluzione di continuità, ai tanti appassionati in Italia e nel mondo della massima espressione calcistica cittadina, il prosieguo dell’attività agonistica e federale – dice una nota – di una squadra in rappresentanza della città di Catania”.
Il primo atto di questa iniziativa sarà l’invio immediato, entro venerdì, dell’istanza tramite Pec, a firma del sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, per essere autorizzati, ai sensi dell’articolo 52 delle Norme organizzative interne federali (Noif), a iscrivere una società sportiva nel campionato di serie D, rispettando tutte le prescrizioni stabilite. “La grande passione per la maggiore espressione calcistica della città, a cui tutti siamo legati da ragioni affettive – ha spiegato Bonaccorsi, sindaco facente funzioni – ci ha spinti già nelle ore immediatamente successive alla traumatica esclusione dal campionato di Lega Pro, con l’assessore Parisi, ad avviare l’interlocuzione informale con la Figc per consentire l’iscrizione, nella prossima stagione sportiva, di una società che la rappresenti, nel massimo campionato dei Dilettanti.
Una volta ottenuto il via libera dalla Figc, auspichiamo in tempi rapidissimi, promuoveremo una procedura comparativa per scegliere il soggetto che presenti le migliori credenziali, che per quanto ci riguarda, saranno ancora più stringenti sotto il profilo etico e progettuale, di quanto stabilito dalle norme federali”.