Si prova a scongiurare il fallimento del Calcio Catania.
Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Sergio Parisi hanno ricevuto a Palazzo degli Elefanti l’ex giocatore rossoazzurro Maurizio Pellegrino. Il calciatore si è presentato in rappresentanza della cordata di imprenditori che domani darà vita alla S.p.A. che presenterà un’offerta per rilevare la società etnea.
Dopo aver preso atto che quella in campo è l’unica proposta concreta, il primo cittadino ha voluto incoraggiare il percorso intrapreso per salvare la matricola 11.700. Ovvero, quella originaria della fondazione del Calcio Catania nel 1946.
“Ho ribadito concreta vicinanza mia personale e dell’Amministrazione – ha detto il sindaco a conclusione dell’incontro – a questo progetto per salvare la storia della società rossazzurra da un fallimento che sarebbe una grave perdita per la città. Ho ritrovato in Maurizio Pellegrino, a cui mi lega una vecchia amicizia, la passione e l’entusiasmo necessari per salvare in extremis la matricola rossazzurra”.
“Mi rendo conto, tuttavia che è necessaria un’assunzione di responsabilità della controparte per definire in tempi brevissimi una trattativa per il passaggio di proprietà che insieme all’assessore Parisi auspichiamo ormai da parecchi mesi“.
“A Maurizio Pellegrino – ha aggiunto Pogliese – ho ribadito che non solo condivido e sostengo anche personalmente l’idea dell’azionariato diffuso, ma che aiuterò il rafforzamento societario ricercando il supporto di imprenditori disponibili a un investimento, che considero non solo per la squadra ma per il rilancio della città“.
“Catania deve rimanere nel calcio professionistico e proiettarsi in quello di più alto livello e come ho fatto in altre occasioni, metterò a disposizione quanto nelle mie possibilità in termini di relazioni e credibilità per salvare la matricola e allontanare lo spettro del fallimento che – ha concluso il sindaco Pogliese – sarebbe un’oltraggio verso i tifosi, che rappresentano i veri titolari della passione calcistica della città“.