Dopo l’avvio della Serie A, anche la Serie C si appresta a ripartire.
Tre le squadre siciliane sulla linea di partenza: Palermo, Catania e Trapani. Tutte con obiettivi diversi ma con l’obbligo di cercare di fare bene per le prossime 38 partite ed anche oltre.
IL PALERMO A CACCIA DELLA PROMOZIONE
Per la formazione di mister Roberto Boscaglia l’obiettivo è abbastanza chiaro: promozione in Serie B in due anni. Ma bisognerà provarci già in questa stagione, anche se la concorrenza ai nastri di partenza è importante. Il girone C sembra essere il più competitivo dell’ex Lega Pro, con tante contendenti per un solo posto al vertice.
Bari, Juve Stabia e la Ternana saranno avversarie durissime per il club di Dario Mirri e Tony Di Piazza. Per i pugliesi c’è da riscattare la delusione della scorsa stagione, con la promozione saltata nella finale dei play-off contro la Reggiana. La Juve Stabia parte con un gruppo già formato e che, prima del lockdown, stava quasi a ridosso della zona play-off in Serie B. Infine troviamo la Ternana che, con l’arrivo di Falletti, ha potenziato ulteriormente una rosa capace di navigare nelle posizioni che contavano della scorsa Serie C.
Servirà non solo il cuore ma anche una rosa completa e competitiva per compiere l’impresa. Sull’altare dell limite dei 22 giocatori, è stato sacrificato Corsino, la cui prova non è andata a buon fine. Pare invece sulla via del tesseramento Marong Bubacarr.
L’arrivo di Odjer dà una boccata di ossigeno al centrocampo, gravato dalla perdita forzata di Martinelli. Mancano comunque alcuni tasselli fondamentali, tra cui va ricordato quello della prima punta. Un dettaglio non da poco, visti anche i rifiuti incassati da Castagnini in questo mercato. Si continua a trattare Pettinari, anche se il giocatore ha diverse richieste in Serie B.
Di grandi nomi non ne sono arrivati, anche se la rosa è stata puntellata con giocatori di categoria. E’ chiaro però che se si vorrà competere per il primo posto, la squadra ha bisogno di ulteriori rinforzi, soprattutto a centrocampo e in attacco. Staremo a vedere cosa sarà capace di fare la società.
TRAPANI PER CERCARE DI USCIRE DAL CAOS
Obiettivi decisamente diversi per il Trapani, costretto ancora a far fronte a problemi societari ed organizzativi.
Dopo l’annuncio del passaggio di proprietà tra l’Alivision e l’imprenditore Gianluca Pellino, la situazione non si é tranquillizzata. I giocatori granata hanno avuto grosse difficoltà a continuare la preparazione, con allenamenti saltati a causa della mancanza di personale, oltre ai problemi legati ai cicli di tamponi da effettuare in vista dell’inizio del campionato.
I tesserati, negli scorsi giorni, non hanno mancato di sottolineare il proprio disappunto, come ad esempio evidenziato dalle dichiarazioni di Felice Evacuo.
“Vorremmo avere – dichiarava sabato il capitano granata – il diritto-dovere di allenarci e presentarci al meglio contro la Casertana. Ma, come è stato testimoniato, da 16 giorni abbiamo svolto un allenamento. Pensare alla prima di campionato mi sembra imbarazzante“.
Nessuna novità di rilievo anche sotto il profilo dell’allenatore. L’ex bandiera rosanero Daniele Di Donato era dato in uscita in favore di Oberdan Biagioni, ma ancora non è stata data nessuna comunicazione ufficiale. L’obiettivo chiaramente è quello della salvezza, anche se una partenza ad handicap del genere non faciliterà il compito allo staff del Trapani.
IL CATANIA PARTE DA OUTSIDER
Il Catania parte invece senza troppe pressioni, puntando possibilmente ad un buon piazzamento in classifica.
La società etnea ha vissuto momenti difficili nell’ultimo anno, rischiando più volte conseguenze nefaste sotto il piano della tenuta economica. L’impegno congiunto del sindaco Salvo Pogliese, dell’Amministrazione e dell’attuale holding Sigi, ha permesso di salvare la storica matricola 11700, consentendo così al club di iscriversi al campionato.
E’ partita così la fase di costruzione della rosa, con una gestione condotta da Maurizio Pellegrino in maniera attenta ed oculata.
Dopo gli ultimi arrivi di Sarao e Reginaldo, la rosa a disposizione di mister Giuseppe Raffaele si mostra dotata di un parco attaccanti di tutto rispetto per la categoria. Sempre dalla Reggina potrebbe arrivare anche Paolo Marchi, difensore centrale esperto delle categoria. Si fanno sempre più forti anche le voci di un interessamento del club etneo per Iocolano, una sicurezza per la Serie C.
Dal punto di vista societario, non smette di aleggiare il nome di Joe Tacopina, che più volte negli scorsi mesi è stato associato a parte delle quote della società etnea.
Un campionato da vivere giornata dopo giornata per la formazione rossoblu, senza troppe pressioni e con la voglia di dare fastidio alle favorite.