È in corso una giornata di caldo eccezionale a Palermo, con punte di 44 gradi. La Gesap, società che gestisce lo scalo aereo di Punta Raisi, scusandosi con i passeggeri per eventuali rallentamenti nelle operazioni di sbarco e imbarco, evidenzia che i lavoratori che operano nel piazzale aeromobili e sottobordo, dove le temperature sono più alte, sono continuamente riforniti di sali minerali e acqua.
“Dal 17 al 23 luglio – spiega Gesap – sono transitati 264.384 passeggeri, con 1.679 movimenti, una media di 37.769 passeggeri al giorno. I voli ex Catania sull’aeroporto di Palermo hanno inciso per circa il 20%, compresi, i voli nel week end che avevano prenotato gli slot giorni prima.
Nelle sale imbarchi non sono ancora attivi i nuovi impianti di climatizzazione, che verranno realizzati con i lavori in corso. L’impianto esistente non riesce a garantire la climatizzazione delle aree, anche in ragione dell’enorme flusso di passeggeri che stazionano in sala in attesa dell’imbarco – aggiunge la società .- Situazione aggravata dai ritardi accumulatisi alle partenze a seguito dell’emergenza Catania.
L’area imbarchi del terzo livello sarà ampliata entro il 15 agosto con l’apertura di parte dell’avancorpo, area dotata di nuovo impianto di climatizzazione. Inoltre, sono stati posizioni alcuni grandi raffrescatori d’aria portatili, e o resto ne saranno installati altri, che hanno lievemente integrato aria fresca in alcuni punti delle sale imbarchi.
Diminuiscono anche i bagagli da riassegnare, squadre notturne e diurne stanno provvedendo a smaltire le pratiche. Da pochi giorni c’è anche la possibilità di rivolgersi allo sportello l&fsituato in sala arrivi e rivolgersi all personale Gh per essere scortati fin dentro la sala ritiro bagagli per il riconoscimento e la riconsegna dei bagagli.
I sindacati
“Abbiamo ribadito al Gestore aeroportuale la necessità urgente di costituire un tavolo di confronto per gestire l’emergenza e le diverse situazioni di criticità con la presenza delle Società di Handling. Spiace registrare la mancata risposta alla nostra richiesta da parte di Enac” cosi Fabio Lo Monaco Filt Cgil, Antonio Dei Bardi Fit Cisl, Houda Sboui Uiltrasporti e Domenico De Cosimo Ugl T.A dopo l’incontro convocato a seguito della richiesta dei sindacati.
“Le elevatissime temperature registrate in questi giorni, che hanno reso e rendono insostenibile ogni attività lavorativa, hanno aggravato ulteriormente tali criticità e reso più fragile la sicurezza delle lavoratrici “.
“Registriamo quasi indifferenza da parte di Autorità e Aziende davanti all’allarme e alle sollecitazioni che abbiamo avanzato, se non l’arroganza di considerare i lavoratori aeroportuali come strumenti inanimati e senza diritti che devono con il loro unico sacrificio risolvere l’emergenza creatasi. In queste condizioni si continua a mettere a rischio l’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori, verso i quali si sono registrati improperi ed aggressioni- concludono -. Se tale condizione permarrà saremo costretti a mettere in campo ogni iniziativa utile a salvaguardare tale diritto alla salute e benessere palesemente violato”.