La vostra Patti Holmes vi accompagna a Caltanissetta, dall’arabo Qalʿat an-nisāʾ, letteralmente traducibile come “rocca delle donne” o “castello delle donne“, che è il nome con cui il geografo arabo Idrisi indica la città. Il motivo di questo appellativo è tutt’ora sconosciuto e l’ipotesi che il castello di Pietrarossa fosse un harem sembra essere smentita dalla natura militare della fortezza. Secondo la storica Rosanna Zaffuto Rovello l’ipotesi più probabile sarebbe legata al fatto che gli uomini, a causa della distanza dei campi coltivati, fossero costretti a dimorare fuori dal villaggio che dava, così, l’impressione di essere abitato solo da donne. La nostra passeggiata cade, però, in una data ben precisa, il 29 settembre, in cui ricorre la festività di San Michele Arcangelo, Patrono della città.
Michele, la cui etimologia significa “chi è come Dio?”, è l’antitesi di Lucifero, capo degli angeli che, deciso a fare a meno dell’Onnipotente, precipitò negli Inferi. L’Arcangelo, invece, colui che difende la Fede, la Verità e la Chiesa, con Maria Vergine viene rappresentato, con sotto i piedi, a seconda dei casi, il serpente, il drago o il diavolo in persona, che tiene incatenato e minaccia, pronto a trafiggerlo, con la sua spada. Il suo culto è molto diffuso sia in Oriente che in Occidente e ne danno testimonianza le innumerevoli chiese, santuari, monasteri e monti a lui intitolati. In Europa tre sono i gioielli edificati in suo onore: l’abbazia di Mont Saint-Michel in Normandia, La Sacra di San Michele sul Monte Pirchiriano in Piemonte e il santuario di San Michele Arcangelo in Puglia. La sua statua compare, inoltre, sulla sommità di Castel Sant’Angelo a Roma in quanto protettore del popolo cristiano, come un tempo lo fu dei pellegrini medievali contro le insidie che incontravano lungo la via.
Il Pitrè racconta che Caltanissetta gli riconobbe la miracolosa intercessione che salvò la città dalla peste e per tale ragione: “…lo acclamò a suo patrono invece del Crocifisso che essa aveva sempre avuto“. La devozione dei nisseni nei suoi confronti, sempre molto forte e radicata, in passato vedeva i devoti osservare un particolare digiuno a partire dal primo lunedì dopo Pasqua. Questa pratica doveva essere rinnovata sempre nello stesso giorno e per nove anni consecutivi, al termine dei quali venivano fabbricate nove candele da accendere al momento della morte della persona che in vita aveva osservato il sacrificio al fine di farle ottenere la protezione e la compagnia degli angeli nel momento del trapasso.
Il 29 settembre, in occasione della festa, la statua di San Michele, scolpita da Stefano Rivolsi, che raffigura il Santo con corazza ed elmo che, sovrastando il maligno ridotto in catene, simboleggia la vittoria del bene contro il male, viene portata in processione dai Devoti Portatori al grido di: “E gridammu tutti! Viva u Principi San Michele Arcangilu“, dalla Cattedrale al Santuario a Lui dedicato, dove rimane per alcuni giorni per accogliere il pellegrinaggio dei fedeli. La celebrazione ha uno dei suoi momenti più suggestivi nella sfilata di bambini, vestiti secondo il costume del Santo, che precedono la banda musicale ed il fercolo del Patrono, portato a spalla dai fedeli scalzi, per grazia ricevuta.
San Michele di maggio
L’8 maggio è un’altra data molto importante legata, secondo una leggenda, alla sua apparizione, avvenuta nel 1625, a un frate cappuccino che lo vide con la spada sguainata mentre impediva l’ingresso di un appestato in città, confinandolo in una grotta di contrada “Sallemi”. Dopo la proclamazione di San Michele Arcangelo a protettore di Caltanissetta, si rese necessaria la realizzazione di una statua in tempi brevi. Proprio in quei giorni era in città uno scultore di Nicosia, Stefano Li Volsi, che stava già lavorando al progetto, che fu adattato alla visione: San Michele Arcangelo con, nella mano destra, che originariamente indicava il cielo, una lancia che colpisce Lucifero, sotto i suoi piedi, e nella sinistra una catena che termina al collo del “portatore di luce”. Riguardo il volto, invece, Li Volsi fece diversi bozzetti senza un buon esito fino a quando, si narra, recatosi in chiesa per pregare e colto da un sonno profondo, con suo grande stupore, risvegliatosi, vide sull’altare una testa già scolpita di straordinaria e celestiale bellezza che gli fece esclamare: “E’ opera degli Angeli”. E’ la stessa statua che oggi i fedeli continuano ad ammirare.
PROGRAMMA
Giovedì 27 settembre
Alle 7,30
21 colpi a salve di cannone
Alle 18
Solenne Messa Pontificale nel XV Anniversario dell’Ordinazione Episcopale del Vescovo Sua Rev.ma Mons. Mario Russotto e conferimento del Ministero dell’Accolitato a quattro aspiranti al Diaconato permanente
Alle 19,30
Concerto della Corale “Don L. Milani” Omaggio della Città al Vescovo
Venerdì 28 settembre
Alle 7,30
21 colpi a salve di cannone
Alle 18,15
Santo Rosario e Coroncina di San Michele
Alle 19
Santa Messa con omelia
Canto finale delle litanie di San Michele
Alle 19,45
Vespri Solenni
Sabato 29 settembre
Solennità di San Michele Arcangelo
Alle 7,30
21 colpi a salve di cannone
Alle 8/ 9,15/12 – Cattedrale Santa Maria La Nova
SS. Messe
Alle 10,30
Solenne Messa Pontificale presieduta da Sua Rev.ma Mons. Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta
Offerta del cero votivo al Patrono San Michele da parte del Sindaco
Alle 18,30
Santa Messa presieduta dal Vicario Generale Mons. Giuseppe La Placa
Alle 19,30
Processione del simulacro di San Michele per le vie della città, a cura della Deputazione di S. Michele, della Sacra Lega di S. Michele e dell’Associazione Devoti Portatori. Parteciperanno Sua Ecc. il Vescovo , il Capitolo Cattedrale, il Clero della Città, il Seminario Vescovile, il Sindaco, l’Amministrazione comunale e le Autorità
Fuochi d’artificio omaggio della Città al Santo Patrono
EVENTI COLLATERALI
Martedì 25 settembre
Alle 18,30 – Sala degli Oratori di Palazzo Moncada
Conferenza “Gli Angeli e gli Arcangeli nell’Arte”
Alle 21 – Scalinata San Francesco
Compagnia Teatrale Il Sipario “Ma che bella famiglia”
Mercoledì 26 settembre
Alle 19
Recital Musicale della “Corale la Triade” di Delia diretta dal M° Angelo Galiano “Il respiro dei ricordi” di Don Gino La Placa
Alle 21 – Quartiere di San Giuseppe-Provvidenza – Piazza San Giuseppe
Cineforum nei quartieri: “Video documentari di Luca Vullo”
Giovedì 27 settembre
Alle 19,30 – Chiesa Cattedrale
Concerto della Corale Don Milani
Alle 21 – Piazza Antica Pescheria in Via Pugliese Giannone
“Piazze e Vie in Musica”: concerto del gruppo musicale Patrizia Capizzi – Di Sola Andata
Venerdì 28 settembre
Alle 20 – Chiesa Cattedrale
Concerto per organo con il maestro Paolo Oreni
Alle 21,15 – Corso Umberto I
“Senza Maschera” di Lello Analfino e Luca Vullo
Alle 21 – Villa Comunale Cordova
“Stardust” concerto con la musica degli anni sessanta e settanta
Dal 28 al 30 settembre
Le Vie dei Tesori di Caltanissetta – Visite guidate a 15 tesori della città
Domenica 30 settembre
Dalle 10 – Villa Comunale Cordova
Associazione Arte e Tendenze – Picnic ottocentesco
Alle 21 – Piazzale della Chiesa San Luca Evangelista – Quartiere San Luca
“Piazze e Vie in Musica”: concerto del gruppo musicale Cristina Russo & Neo Soul Combo
Viva San Michele Arcangelo, protettore della fede.