I riflettori della politica sono tutti su Messina, per alcuni aspetti di queste elezioni amministrative che finiranno con l’avere ripercussioni a livello regionale e nazionale. Lo ribadisce anche il sottosegretario ai trasporti Giancarlo Cancelleri, a Messina a sostegno del candidato sindaco Franco De Domenico, con il quale ha girato tra le vie dei quartieri ed i mercati. Insieme ai due anche i deputati Ars Valentina Zafarana ed Antonio De Luca, il candidato alla presidenza del terzo quartiere Alessandro Geraci.
“Messina è un laboratorio politico- spiega Cancelleri- Qui c’è una coalizione larga, basata su valori e progetti che è antesignana di quel che ci sarà alle regionali. Stiamo costruendo quella coalizione che affronterà il blocco del centrodestra, anzi della destra, perché ormai il centro si sta sganciando. Per questo dico che Messina è determinante per quel che accadrà poi, a tutti i livelli”.
Il vero avversario da battere alle amministrative secondo Cancelleri è “quel che manca e quel che non si è fatto” mentre a proposito di quel che il governo nazionale ha fatto il sottosegretario ricorda le risorse destinate all’infrastrutturazione ed ai trasporti.
“Nessun governo finora aveva mai stanziato 500 milioni di euro per l’attraversamento dinamico dello Stretto. Mi riferisco al restyling delle tre stazioni ferroviarie, all’acquisto di 4 nuove navi, agli scali per le navi veloci”.
Si dice possibilista sulle tariffe agevolate per i residenti tra le due sponde e quanto alle somme del Pnrr che arriveranno anche in riva allo Stretto avverte: “I soldi sono arrivati, il problema adesso è spenderli e spenderli bene. Se arrivano nelle mani sbagliate non producono effetti, anzi producono danni”.