Lo scorso 17 maggio 2019 si è tenuto a Palermo un incontro congiunto con i sindacati di categoria e il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Pasqualino Monti e il deputato nazionale Adriano Varrica (M5S), componente della commissione Ambiente.
La delegazione Ugl era rappresentata da Francesco Paolo Fasola – Segretario Provinciale Palermo, Filippo Virzì – Portavoce UGL e Antonino Musso – Segretario Provinciale Metalmeccanici.
L’argomento sul tappeto è stato l’investimento del bacino da 150 mila tonnellate del Cantiere Navale ed il piano preannunciato dal vicepremier Luigi Di Maio per l’investimento da 75,5 milioni di euro per il bacino.
“È un buon inizio, quindi un primo passo necessario – ha dichiarato l’Ugl – condividiamo con l’Autorità portuale che si tratta di un investimento per lo sviluppo e il rilancio dell’occupazione, funzionale in prospettiva al rilancio delle attività in seno a Fincantieri Palermo finalizzata alle costruzioni navali, raccogliamo positivamente l’invito di Monti a procedere insieme in attesa del nuovo progetto e del piano industriale di Fincantieri, auspicandoci in una reale presa di coscienza della Regione Sicilia sull’indispensabile rilancio del Cantiere Navale per l’economia cittadina e regionale”.
LEGGI ANCHE:
Palermo diventa un polo per la costruzione di navi da crociera: 75,5 milioni dal Governo