“A distanza di sei mesi dalla pubblicazione del bando per i cantieri di servizio, il Comune di Palermo ha richiesto ai partecipanti già inseriti in graduatoria la presentazione dell’Isee relativo all’anno 2018. La richiesta in questione poteva essere rilasciata dai Caf e dai centri abilitati entro e non oltre il 31 dicembre 2018, quindi di fatto coloro i quali risultano in graduatoria, saranno bloccati perché impossibilitati ad estrarre il documento”.
A dichiararlo è l’onorevole Vincenzo Figuccia, deputato Udc all’Ars e leader del Movimento CambiAmo la Sicilia.
“Una situazione paradossale che mette in evidenza l’inefficienza della macchina amministrativa comunale che, contrariamente da quanto previsto nel bando, solo oggi richiede la presentazione di un Isee scaduto. Una tegola per i cittadini – prosegue Figuccia- che attraverso i cantieri di servizio speravano di potere accedere al mondo del lavoro”.
“Auspico per il futuro che non si ripetano situazioni del genere, anche per queste ragioni – conclude Figuccia – sono il promotore in Parlamento di un Ddl che ha lo scopo di semplificare le procedure legate alla burocrazia che, sempre più spesso rappresenta un ostacolo insormontabile per migliaia di cittadini”.