Il capogruppo all’Ars di Sicilia democratica Giambattista Coltraro interviene nel merito del ‘caos scuole’ nel messinese: “Pessima programmazione, e la pezza per rattoppare è peggio del buco. Da giorni seguo la vicenda dello scuole messinesi al gelo, con gli alunni costretti a rimanere in aula con i cappotti o, peggio, con dei plaid addosso. Il tutto, scaturito dall’ondata di freddo inusuale che nell’ultima settimana ha colpito la Sicilia, era stato ampiamente previsto dai meteorologi, ecco perché non mi spiego la mancata programmazione da parte dell’ammistrazione comunale per rendere frequentabili le aule“.
Coltraro si sofferma poi sulle “ordinanze poco chiare emesse dal Comune“, dove si formulano elenchi di scuole chiuse a causa della mancanza di riscaldamenti mentre ce ne sono altrettante che rimangono aperte, con le stesse condizioni, solo perché non sono state inserite nella speciale lista. Gli elenchi sono poi stati modificati tramite una seconda ed una terza ordinanza che ne riduce il numero. “Nessuna programmazione, né capacità di gestire l’emergenza freddo al Comune di Messina – continua Coltraro – che comunque dovrà spiegare come abbia gestito le risorse destinate alla manutenzione e l’efficienza delle scuole nelle quali ha competenza specifica“. Il tutto ovviamente con grandi disagi nelle famiglie, che non sanno se mandare i figli a scuola o no.
Il capogruppo conclude con una promessa. “Mi impegno a presentare un’interrogazione all’assessore alla Formazione, Bruno Marziano, affinché intervenga in tempi brevi per la risoluzione della problematica e verifichi eventuali violazioni amministrative. Il diritto alla scuola non può essere sospeso per il maltempo è intollerabile“.