Istruire i giovani e le loro famiglie a un uso consapevole della tecnologia, promuovendo un modello di convivenza senza limiti, né barriere. Questo l’obiettivo del convegno “IndipendenteMENTE”, organizzato dal “Sicilia Shrine Club” e svoltosi a Villa Piccolo di Calanovella, nel corso del quale si è discusso dei rischi legati all’uso eccessivo di smartphone, internet e social media per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle nuove dipendenze digitali, note anche come nomofobia.
Ad aprire i lavori, il presidente del “Sicilia Shrine Club”, Andrea Carbone, che nel ringraziare i numerosi intervenuti – tra cui Maurizio Mancuso, componente del direttivo di Emirat Shriners, Andrea Pruiti Ciarello, presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e Giuseppe Trumbatore, Gran tesoriere del Grande Oriente d’Italia – ha ricordato le numerose attività degli Shriners International in favore dei bambini in difficoltà.
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“Da 150 anni, l’Ordine degli Shriners International persegue la propria azione filantropica in tutto il mondo – dichiara Carbone – che esplica anche offrendo cure mediche gratuite ai bambini bisognosi, attraverso la sua rete di 22 ospedali specializzati in Nord America. L’organizzazione internazionale, che ha sede in Florida, è il più antico ed uno dei più importanti enti filantropici laici al mondo, presente in numerosi Paesi. Gli Shriners Hospitals for Children sono centri d’eccellenza per diverse patologie pediatriche. Dal 1922, più di 1,4 milioni di bambini hanno ricevuto assistenza gratuita. La nostra mission è fare la differenza, contribuendo al benessere dei bambini e degli adolescenti”.
Moderatrice dell’evento, al quale hanno preso parte psicologi ed esperti, la neonatologa del Policlinico Unict, Ninni Decembrino. Relatori, la docente dell’Unict Rita Barone, che si è soffermata sull’uso inconsapevole dello smartphone e sulle sue conseguenze in età evolutiva, e il docente dell’Unime Clemente Cedro, che ha posto l’accento sulla dipendenza senza limiti, né libertà.
Le conclusioni sono state affidate ad Andrea Pruiti Ciarello e a Giuseppe Trumbatore. La serata è stata animata dalla musica del maestro Francesco Buzzurro.
Il “Sicilia Shrine Club” ha sedi in tutte le province siciliane. Tra le sue attività, oltre ad eventi di raccolta fondi per le attività benefiche, le visite periodiche nei reparti pediatrici degli ospedali siciliani con “I Supereroi di Sicilia”, tutti membri attivi del club, e i progetti di educazione alla legalità con la collaborazione delle Forze dell’ordine.