Sono almeno 5 i feriti da botti nell’Agrigentino. Il più grave è un trentenne di Sciacca che è sotto intervento chirurgico all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Il giovane ha riportato delle gravi ferite a un occhio. Di fatto sta rischiando di perderlo a causa dell’esplosione di un petardo. Dopo un primo ricovero all’ospedale Giovanni Paolo II, il trentenne è stato trasferito al presidio ospedaliero della città dei Templi. Fra i feriti più lievi, un bambino di 8 anni di Palma di Montechiaro. Un piccino che, a causa dell’esplosione di un petardo, avrebbe riportato escoriazioni e lievi ustioni alle mani.
Il piccolo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata da dove, dopo le medicazioni del caso, è stato già dimesso. Ustioni ed escoriazioni lievi alle mani e alle braccia anche per gli altri 3 agrigentini finiti al San Giovanni di Dio da dove sono stati già dimessi. Si tratta di una racalmutese di 45 anni, di una agrigentina di 60 anni e di un favarese di 54 anni. Fra i feriti, ma almeno 24 ore prima rispetto allo scoccare della mezzanotte, anche un ventenne di Licata che, sempre a causa dell’esplosione di un petardo, ha riportato ustioni, lievi per fortuna, al volto.